Qui in Sicilia finalmente sono iniziate le tipiche giornate da scampagnata, con temperature che in realtà si aggirano più su quelle estive che su quelle primaverili, o comunque percepite come tali! Oggi ad esempio, ha fatto un caldo incredibile e la voglia di fronteggiarlo, gustando piatti più freschi incomincia a far capolino nella mia mente! Ci piace a pranzo consumare dei brunch più leggeri o dei pasti frugali e moderati ma sempre con gusto. A tal proposito, vengono in nostro aiuto i piatti freddi, quelli che hanno il merito di essere preparati anche in largo anticipo e che, grazie alla loro versatilità, si possono variare in base a ciò che si ha in frigo o in dispensa. Vi propongo per cominciare questa insalata di orzo perlato come alternativa alla solita pasta o al riso! L’orzo è un alimento sano e nutriente, nonostante risulti privo del rivestimento esterno dei chicchi. La perlatura infatti è un lungo processo di raffinazione che evita l’ammollo e agevola, abbreviandola, la cottura in cucina. Tuttavia, questo non toglie che l’orzo perlato sia un valido alleato della nostra salute, grazie alla sua composizione nutrizionale ricca di vitamine e sali minerali. Approfittando degli ultimi carciofi di stagione, ho creato questo eterno sposalizio con i piselli, abbinando poi qualcosa di fresco aggiunto a crudo con i primi pomodorini ciliegino! Il tocco delle olive e della feta greca sbriciolata o tagliata a cubetti, donerà un tocco finale in più di sapidità, rendendo il piatto estremamente appetitoso! Preparatelo il giorno prima per poi portarlo con voi come schiscetta in ufficio o come piatto unico da consumare in gita o da proporre in un buffet informale! Sarà un successone!
Se vi piacciono i piatti freddi, qui sotto vi lascio qualche altro suggerimento da cui prendere spunto:
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Ingredienti:
Strumenti:
Passaggi:
Lavate accuratamente l’orzo perlato sotto l’acqua corrente con l’aiuto di un colino in modo da eliminare ogni residuo o impurità e trasferitelo sul fuoco in un capiente tegame con acqua fredda (fig. 1).
Nel frattempo, mondate i carciofi, separandoli dai gambi, a loro volta pelati con un pelapatate o un coltellino e tagliati a tocchetti; eliminate le foglie esterne più coriacee e le punte (fig. 2), tagliateli a metà, eliminate il fieno centrale con uno scavino, affettate ogni metà in 4 fette e tuffateli in acqua “acidulata” * per evitarne l’ossidazione, cioè l’annerimento (fig. 3).
Lavate e tagliate i pomodorini in quarti (fig. 4). Disponeteli in una terrina insieme a uno spicchio d’aglio e a qualche foglia di basilico, quindi salate e condite con 2-3 cucchiai d’olio (fig. 5).
Dopo aver lessato l’orzo per c.a 20′ o secondo i tempi riportati nella vostra confezione, salatelo solo alla fine, spegnete e scolate bene (fig. 6). Fatelo intiepidire e trasferitelo in una capiente insalatiera. Conditelo con un generoso giro di olio e abbondante timo sfogliato e mescolate (fig. 7).
In un tegame a parte più piccolo, sbollentate 5′ i piselli in acqua salata (fig.8). Scolateli e nella stessa acqua di cottura, scottate le fette di carciofi per 10′ (fig. 9).
Sgocciolate bene anche i carciofi e uniteli ai pomodorini insieme ai piselli. Aromatizzate anche con qualche foglia di prezzemolo e mescolate (fig. 10).
Unite il condimento all’orzo e mescolate bene (fig. 11). Completate con una manciata di olive denocciolate e la feta tagliata a cubetti o, se lo preferite, sbriciolata grossolanamente con le mani (fig. 12).
E voilà… il vostro orzo perlato con carciofi scottati, piselli e feta greca è pronto per essere gustato!
Conservazione
👉 Potrete conservare la vostra insalata di orzo perlato in frigo all’interno di contenitori adatti alla refrigerazione fino ad un massimo di 4 giorni. Ne sconsiglio la congelazione.
Consigli e suggerimenti
🟣 * L’acidulazione si ottiene mescolando l’acqua con qualsiasi ingrediente ricco di vitamina C: di solito il succo di limone (o di altri agrumi), ma anche gambi di prezzemolo (un buon modo per non sprecarli), foglie di spinaci spezzate, fette di kiwi o di patata. Altri ingredienti dal potere antiossidante sono la farina bianca e l’acqua frizzante, usata in purezza senza altre aggiunte.
Dosi variate per porzioni