CUCCIDDATU DI SEMOLA (PANE SICILIANO)

Tempo fa, imbattendomi in una fotografia pubblicata da una mia conterranea amica social, che aveva preparato u cucciddatu, mi sono subito resa conto che ancora sul blog non avevo proposto la ricetta per realizzarlo. Un’imperdonabile mancanza la mia, considerando che da siciliana, questo tipo di pane di semola di grano duro, evoca in me ricordi giovanili indimenticabili! U pani cunzatu, così noi lo chiamiamo, è il pane cucciddatu condito con abbondante olio extravergine di oliva, pomodori, formaggio primo sale siciliano, origano e acciughe sottolio. E’ il pane delle uscite fuori porta, quello consumato le sere d’estate seduti su un muretto vista mare con tanto di birretta in mano. E’ il pane degli arrusta e mangia, farcito con salsiccie e funghi o cipollate durante le gite in campagna. E’ tutto questo e molto altro per noi, ed è un must! Il solo nominarlo, solletica le nostre papille gustative e spero di essere riuscita a solleticare anche le vostre! Colgo quindi l’occasione per presentarvelo in occasione dell’appuntamento super atteso della rubrica Il Granaio Baking Time ogni primo e terzo giovedì del mese! Vi lascio la ricetta perché possiate assaporarlo anche voi e magari portare un po’ della mia Sicilia nelle vostre tavole!

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni1 ciambella di pane
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti:

  • 600 gsemola rimacinata di grano duro
  • 350 mlacqua
  • 6 glievito di birra fresco
  • 1 cucchiainomalto o miele
  • 13 gsale

Preparazione:

  1. Versate in una ciotola poca acqua a temperatura ambiente presa da quella totale, quindi aggiungete il malto (fig. 1).

  2. Unite anche il lievito e fate sciogliere completamente con una frusta a mano (fig. 2).

  3. Versate poco alla volta sulla semola rimacinata (fig. 3).

  4. Iniziate ad impastare facendo assorbire tutta l’acqua (fig. 4).

  5. Quindi unite anche il sale (fig. 5).

  6. Continuate ad impastare per c.a 15′ trasferendo l’impasto in un piano di lavoro non infarinato (fig. 6).

  7. Fino a formare una palla. Coprite con una coperchio e lasciate riposare in forno spento con luce accesa per 1 h (fig. 7).

  8. Riprendete l´ impasto ed effettuate 3 serie di pieghe in ciotola, lasciando riposare 30′ coperto tra una serie e l’altra (fig. 8).

  9. Quindi trasferite sul piano di lavoro leggermente infarinato e stendetelo con le mani (fig. 9).

  10. Quindi effettuate una piega a tre (fig. 10).

  11. Fate lievitare ancora 1h (fig. 11).

  12. Ripetete l’operazione e lasciate riposare altri 30′ (fig. 12).

  13. Pirlate per arrotondare l’impasto e trasferite su una leccarda rivestita di carta da forno leggermente infarinata. Infarinate poco anche il centro del panetto e praticate un buco al centro allargandolo con le mani e facendo attenzione a non lacerarlo (fig. 13).

  14. Lasciate lievitare in forno spento con luce accesa c.a 2/3 h, quindi praticate dei tagli sulla superficie con l´ aiuto di un coltello affilato o taglierino di precisione per pane (fig. 14).

  15. Lasciate lievitare un’ultima volta coperto da un canovaccio pulito per c.a 45/60′. Quindi cuocete in forno preriscaldato a 230°C per 20′ e successivamente a 180°C per altri 20/25’*. Sfornate e lasciate intiepidire (fig. 15).

  16. Ecco la foto del taglio una meraviglia!

  17. E voilà…il vostro cucciddatu di semola è pronto per essere gustato!

  18. Buon Appetito dalla cucina di FeFè!

Ed eccoci al tanto attesissimo secondo appuntamento di Maggio della rubrica Il Granaio – Baking Time. Vi consiglio di dare un’occhiata sulla pagina Facebook per ammirare le altre meravigliose proposte delle mie amiche di avventura. Potrete così scoprire sfiziose ricette di impasti lievitati dolci e salati, ma anche prodotti da forno, torte salate, da credenza che, vi giuro, sono uno più goloso ed invitante dell’altro! 


Con piacere ed onore vi lascio qui le loro preparazioni di oggi!
Carla pane di segale valtellinese https://arbanelladibasilico.blogspot.com/2021/05/pane-di-segale-valtellinese-per-il.html
Sabrina Focaccia alta e morbidissima https://www.delizieeconfidenze.com/2021/05/focaccia.html
Simona Chiffon cake fragole e limone https://www.batuffolando-ricette.com/2021/05/chiffon-cake-fragole-e-limone.html
Zeudi Focaccia con spinaci grana e pinoli tostati (con esubero) https://www.cucinoconpoco.it/2021/05/20/focaccia-con-spinaci-grana-e-pinoli-tostati-con-esubero/

CONSIGLIO:

*Se avete la pietra refrattaria usatela riscaldandola prima , il vostro pane diventerà ancora più buono.

Dubbi o incertezze sulla stesura? Allora non perdetevi anche il video tutorial di questa ricetta. Vi aspetto su YouTube

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8 Risposte a “CUCCIDDATU DI SEMOLA (PANE SICILIANO)”

  1. È veramente meraviglioso, Federica, complimenti! L’avevo assaggiato a Favignana (sigh!) come base del pane cunzatu, appunto, ma non sapevo come si chiamasse né come si facesse… Ora so da dove copiare 😉

    1. Ah ma sei stata a Favignana? Beh, allora sai cosa vuol dire gustare il cucciddatu cunzatu ☺ Mi fa davvero piacere, sarò felice se replicherai la mia ricetta ♥

    1. Te la offrirei volentieri cara Sabrina, magari accompagnata da una marmellata fatta in casa e del burro fresco… ♥

  2. Che brava! Spiegato tutto alla perfezione, complimenti Fede, io poi amo molto le vostre farine di semola, hanno una marcia in più! Un abbraccio 😘

    1. Grazie Simo, si, in effetti noi abbiamo farine di grani antichi siciliani che sono veramente il non plus ultra per questo tipo di preparazioni ☺

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