Galette des rois

 

La Galette des Rois, nel Nord della Francia, è originalmente una galletta a base di pasta sfoglia semplicemente dorata in forno. Si mangia accompagnata da marmellate; può anche essere farcita con diverse preparazioni: crema frangipane, frutta, creme, cioccolato o salsa alle mele.

Il nome, “galletta dei re”, si spiega con il suo riferimento ai Re magi, festeggiati proprio il giorno del sei gennaio.

Nel dolce si nasconde per tradizione una fava o nelle famiglie più benestanti, la piccola figura di un re, simile a un soldatino oppure ad altre figure: la persona a cui capita di avere l’oggetto nascosto nel suo pezzo di dolce – in francese chiamata la fève (la fava appunto) – è considerata il re della giornata. Tradizionalmente si decora la torta con una coroncina di carta dorata.

La mia Galette des rois e’ con la crema frangipane e la pasta sfoglia l’ho fatta in casa seguendo la ricetta di Luca Montersino: Le dosi sono un po’ esagerate quindi ho diviso il tutto per 3 e con la pasta ottenuta ho fatto la Galette des rois, delle prussiane e una pizza rustica. Se volete la pasta sfoglia che non vi occorre subito potete surgelarla. Poi se non avete tempo potete anche comprarla bella e fatta, comunque il sapore e il profumo di burro che sprigiona quella fatta in casa e’ un’altra storia. Non e’ complicata a farla, solo un po’ laboriosa.

galette des rois

Ingredienti

2 dischi di pasta sfoglia

150 gr di polvere di mandorle

2 uova intere

120 gr di zucchero

120 gr di burro ( io ho usato quello danese leggermente salato)

1 uovo per spennellare

Preparazione

Polverizzate le mandorle in un frullatore.

Con delle fruste elettriche o nella planetaria usando il gancio a foglia montate il burro a temperatura ambiente, quindi aggiungete le uova una alla volta e infine la polvere di mandorla. Amalgamate bene il tutto.

Imburrate una teglia, adagiate un disco di sfoglia, spalmate la crema frangipane e ricoprite con l’altro disco. Spennellate con un uovo sbattuto, bucherellate la superficie e cuocete in forno a 200° per 10 minuti e poi abbassate a 160° cuocendo per altri 20/30 minuti finche’ non risulta dorata in superficie.

Pubblicato da lacucinadiannama

adoro cucinare. Giardinaggio, libri,cinema

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