AGNOLOTTI DEL PLIN RICETTA ALLA LEPRE

plin di lepre

Oggi prepariamo una ricetta di quelle proprio golosissime! Di che stiamo parlando? Stiamo parlando dei agnolotti del plin e più nello specifico dei miei fantastici agnolotti del plin di lepre.
Gli agnolotti del plin sono uno dei piatti tipici della tradizione piemontese, più precisamente delle Langhe e del Monferrato. Si tratta di una pasta fresca ripiena. Generalmente i ravioli del plin vengono fatti con un ripieno di carne brasate e/o arrostita. Questi ravioli dalle dimensioni ridotte e dalla forma curiosa, nella versione classica sono eccezionali, ma volete mettere quelli fatti con dell’ottima selvaggina?

MA CHE SIGNIFICA PLIN?
Prima di tutto va precisata una cosa. Infatti, all’origine del nome, è proprio la chiusura caratteristica .
Seppur ogni famiglia abbia la propria ricetta del ripieno, la chiusura resta sempre invariata . La tradizione prevede che siano a forma rettangolare con una specie ti tasca che si forma durante la chiusura. Ma prima, viene il plin! Infatti, viene fatto un piccolo pizzicottoplin in dialetto piemontese, per dividere il ripieno e dare una prima forma al raviolo. La chiusura finale avviene col taglio dei singoli ravioli.

LE ORIGINI
Verosimilmente gli agnolotti sono nati dall’esigenza di riutilizzare gli avanzi della carne arrostita o dei brasati. Infatti un tempo, la carne era un alimento molto costoso,accessibile a pochi e raramente. Per questo motivo, non poteva assolutamente essere sprecata.
Ai tempi, gli agnolotti venivano serviti al tovagliolo. Dopo averli cotti e scolati, venivano posati all’interno di un tovagliolo per mantenerli morbidi. Poi, era consueto mangiarli in convivialità senza condimento. Che meglio di un po’ di agnolotti, un bicchiere di Barbera e della buona compagna?!
In rare occasioni, si servivano con un brodo leggero, servito a parte in una tazza, oppure con del vino rosso.
Mentre per quanto riguarda il nome, in dialetto piemontese “anulòt” indica uno strumento ad anello adibito al taglio proprio di questi ravioli caserecci.
Infatti, in origine questa pasta ripiena era rotonda e solo in un secondo momento si è evoluto nella forma che viene usata adesso.



IL SEGRETO PER DEGLI OTTIMI RAVIOLI DEL PLIN DI LEPRE
La pasta per i plin deve essere rigorosamente tirata finissima. In questo modo, risulterà perfettamente elastica e resistente alla cottura. Inoltre, la pasta deve essere talmente sottile da far intravedere la farcia, il fulcro e l’apoteosi della libidine gustativa del plin per eccellenza!
A parte gli scherzi, provate anche voi a fare i ravioli del plin di lepre e fatemi sapere!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
888,64 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 888,64 (Kcal)
  • Carboidrati 65,04 (g) di cui Zuccheri 2,98 (g)
  • Proteine 38,49 (g)
  • Grassi 12,25 (g) di cui saturi 5,47 (g)di cui insaturi 4,28 (g)
  • Fibre 3,06 (g)
  • Sodio 397,76 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

INGREDIENTI

PER IL RIPIENO DI LEPRE

  • 1 costasedano
  • 1carote
  • 1cipolle
  • 0.5 lvino rosso
  • 1 baccaginepro
  • 1 fogliaalloro
  • 1chiodi di garofano
  • 300 glepre (polpa)
  • 70 gGrana Padano DOP
  • 50 gpangrattato
  • 1uovo
  • q.b.sale

PER LA PASTA ALL’UOVO

  • 3uova
  • 200 gfarina 00
  • 100 gsemola rimacinata di grano duro

Preparazione

PER LA PASTA

  1. 1- Per prima cosa, prima di fare i plin ovviamente bisogna preparare la pasta all’uovo. Prepararla prima infatti, permette di ottenere un impasto facilmente “stendibile” e che non si ritira ottenendo uno spessore sempre costante. Quindi, miscelate bene le farine ed aggiungete le uova. Impastate energicamente fino ad ottenere un impasto bello liscio ed omogeneo.

PER LA FARCIA

  1. 1- Il segreto per degli ottimi plin di lepre è di certo la lepre brasata. Quindi, prendete la polpa di lepre (se avete la lepre intera calcolate un 50% in più di peso) e riponetela sul fondo di una terrina dai bordi alti per la marinatura.

  2. 2- Poi, lavate per bene le verdure e tagliatele a pezzettini ed aggiungetele alla carne. Quindi aggiungete le bacche di ginepro, i chiodi di garofano, una puntina d’aglio (se vi piace) e la foglia d’alloro. Quando marinate la carne, le foglie di alloro o qualsiasi erba aromatica a foglia, prima di aggiungerla accartocciatele nel palmo della mano. In questo modo, rilasceranno meglio i loro profumi. Infine, coprite tutto con il vino rosso. Poi, aggiungete eventualmente una macinata di pepe e un pizzico di sale. A questo punto coprite bene il tutto con un coperchio o della pellicola per alimenti e fate marinare per 12 ore in frigorifero.

  3. 3- Il giorno seguente, scolate la carne e le verdure dalla marinatura che terrete da parte per dopo. Separate ulteriormente la carne dalle verdure. Poi, prendete una casseruola e scaldate dell’olio. Quindi aggiungete le verdure e fate rosolare. Ora, aggiungete anche la carne e fate rosolare pure quest’ultima. Quando nella padella si sarà formata quella patina marroncina super mega saporita, aggiungete la marinatura e fate cuocere per almeno due ore.

  4. 4- Quando, la carne risulterà tenera, scolatela e frullatela assieme alle verdure. Ed aggiungete poco alla volta il sugo. Poi, aggiungete il pangrattato, il Grana Padano e l’uovo. Date un’ultima frullata e mettete la farcia in un sac a poche.

  5. 5- Ed eccoci arrivati alla fine. Stendete la pasta molto sottile. Quindi, disponete un cilindro lungo di farcia e ripiegate la pasta su se stessa dal verso lungo. Poi, pizzicate con entrambe le dita i lembi di pasta ogni 2 cm di ripieno . Aiutatevi con una rotella per tagliate la pasta nel senso della lunghezza a pochi millimetri dal ripieno e poi separate i ravioli uno alla volta. Infine, disponete i ravioli del plin su di un vassoio infarinato. 

CONSERVAZIONE

Come per tutta la pasta fresca, anche i miei ravioli del plin di lepre potete conservarli in freezer. Infatti, basta posizionare i plin ben infarinati con semola e distanziati su di un cabaret o un vassoio e procedere al congelamento.

Peraltri plin super golosi, potete sostituire la carne di lepre con altra selvaggina.

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