Le castagnole sono una tradizione alla quale non possiamo rinunciare…
Quando le cucino è subito festa,con il profumo di fritto che aleggia in tutta casa…
Oggi vi propongo la mia versione,molto simile a quella della mia nonna:quando si avvicina il periodo di Carnevale ne prepara in grandi quantità,sapete,per farcele assaggiare.
La prima versione prevede che dopo la frittura le castagnole vengano letteralmente immerse nel liquore alchermes,rimanendo morbidissime e poi passate nello zucchero semolato.
Per i più piccini invece dopo la frittura le castagnole vengono spolverizzate con lo zucchero a velo.
Entrambe le versioni sono una vera delizia,ve ne accorgerete non appena le preparerete…
…E allora accendete i fornelli che le prepariamo insieme!!!
Ingredienti
- 200 gfarina 00
- 3uova
- 1 bustinalievito per dolci
- 1 bustinavanillina
- 1/2limone(scorza)
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- 30 gzucchero
- 25 gburro
- sale
- alchermes
- zucchero semolato
- zucchero a velo
- olio per friggere
Per le castagnole fate un impasto mescolando la farina,il lievito,la vanillina,lo zucchero,l’olio,il burro a pezzetti,il sale e la scorza grattugiata del limone. Al centro aggiungete le uova,sbattetele leggermente e amalgamatele per bene. Trasferite l’impasto sul piano da lavoro e lavoratelo per circa 10 minuti,fino a che non risulti bello liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare per qualche minuto. Tagliate delle parti di impasto,fate dei cordoncini,tagliate delle grossi noci e con i palmi delle mani datele la forma di palline. Scaldate l’olio,io ho usato quella extra vergine d’oliva ma voi potete usare anche quello di semi,tuffate le palline di impasto. Appena calate verranno subito a galla perciò rigiratele per una doratura uniforme. Scolatele su carta assorbente.
Per la prima versione di castagnole una volta fritte,immergetele prima nell’alchermes,successivamente nello zucchero semolato.
Per la seconda versione,una volta fritte e raffreddate spolverizzatele con zucchero a velo.
Per la prima versione di castagnole una volta fritte,immergetele prima nell’alchermes,successivamente nello zucchero semolato.
Per la seconda versione,una volta fritte e raffreddate spolverizzatele con zucchero a velo.