L’aglio

Lo sapevi che l’aglio è un vero e proprio alimento-medicina conosciuto ovunque per le sue numerosissime proprietà? Venne coltivato fin dall’antichità per i moltissimi usi gastronomici nonché per le sue svariate proprietà terapeutiche.

Anche nei secoli scorsi esso fu spesso utile per combattere una svariata quantità di malattie, fra cui la peste e il colera. L’aglio è un’erbacea perenne dal bulbo sotterraneo suddiviso in bulbetti detti comunemente spicchi. L’alto fusto porta fino a metà lunghe foglie lineari e termina con fiori biancastri o verdognoli, riuniti in un’ombrella che, prima della fioritura, si presenta avvolta in una brattea.

L’altezza della pianta si aggira sui 60-80 cm. Il ciclo di coltivazione dell’aglio dura, iniziando la coltura in autunno, 8-9 mesi, partendo da fine Febbraio, si riduce a 4- 5 mesi. Essendo resistente al freddo lo si può piantare a fine inverno- inizio primavera benchè la sua posizione climatica ideale sia indubbiamente quella temperata dell’area mediterranea.

L’aglio non teme la siccità e si adatta a tutti i tipi di terreni, anche se cresce meglio in quelli sciolti e senza ristagni d’acqua. I bulbi dell’aglio destinati all’alimentazione si raccolgono in estate, si lasciano seccare per qualche giorno sul campo , prima di privarli delle tuniche esterne, delle foglie e delle radici.

Si conserva appeso a trecce o a cassette di legno in un luogo buio asciutto e aerato. Allo stato selvatico è possibile trovare l’aglio Orsino le cui foglie, dal forte odore pungente , sono usate come alimento, mescolate fresche nell’insalata: in questo modo è possibile fare una cura depurativa contro le eruzioni cutanee.

Ma l’aglio è soprattutto un potente battericida, fa diminuire la viscosità del sangue e i valori emato-critici e svolge un’azione ipotensiva e vaso-dilatatoria: per queste sue proprietà è considerato molto utile nella prevenzione e nella cura dell’arteriosclerosi.

E’, inoltre usato come farmaco per abbassare il livello del Colesterolo e della glicemia, previene il cancro e di svolgere un’azione antiputrida e batteriostatica intestinale. Non si deve esagerare ma tener sempre presente che questa bulbosa presenta delle controindicazioni per chi soffre di pressione bassa. di disturbi gastrici ed epatici e per le donne donne che allattano.

A causa del sapore piccantino e dell’intenso aroma, l’aglio è un ingrediente di primo piano in moltissimi piatti:

  • arrosti
  • insalate
  • sughi
  • minestre
  • verdure cotte
  • pesti
  • e molto alto

Data la sua proprietà di stimolare i succhi gastrici, si consiglia di utilizzarlo in modo particolare per rendere più digeribili i cibi molto grassi.

NOTA: Per preparare pietanze dal sapore molto delicato sono da preferirsi le teste d’aglio ancora giovani e poco sviluppate.