Un’ altra ricetta intrisa di tanti significati!
Una brioche!?! Si ma non solo…anch’essa è frutto di condivisione, disponibilità, passione per la pasticceria e i panificati.
L’ha sperimentata tempo fa Francesco Romano, un mio amico di Empoli conosciuto grazie a questa passione per la pasticceria.
Se Francesco dice che è buona è buona, stop!
Ne sa una più del diavolo, ma lui è come l’acqua santa però, e buono come il pane!
Se gli dici: Francè sai vorrei provare questa ricetta, chissà se è buona!
Lui: si la conosco, l’ho già provata!!
We, ancora non riesco a trovare una ricetta che lui non abbia già sperimentato!!
E così fu, che avevo tanto craquelin in freezer, da consumare e quindi ho deciso che la brioche di Francesco era il giusto mezzo per usarla.
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 335 gFarina (240w)
- 70 gUova
- 70 gLatte parzialmente scremato
- 170 gMascarpone
- 40 gZucchero
- 15 gLievito di birra fresco
- 7 gSale
- 1 cucchiainoEstratto di vaniglia
Preparazione
Trasferite l’impasto pirlato in un contenitore con coperchio e lasciate che lieviti fino a poco meno del raddoppio,trascorso il tempo di fermentazione, sgonfiate l’impasto e ricavate delle porzioni da 40/50 gr, arrotondatele e formatene delle palline.
A questo punto potete procedere in due modi:
Come ho fatto io, lasciandole lievitare singolarmente tipo veneziane.
O inserendole in stampi singoli o grandi, sistemandole tipo danubio come ha fatto Francesco.
Lasciate che lievitino fino al raddoppio, coperti, in un ambiente con temperatura di circa 28°.
Dopodichè o pennellate con una miscela di tuorlo e latte in parti uguali, o completate con un disco di craquelin.
Cuocete in forno preriscaldato a 170° per circa 20 minuti.
E come dice sempre Francesco:
Joie 🙂