Chiacchiere, bugie, cenci, crostoli o grostoli, stracci, pampuglie, sprelle, frappe, sono loro la vera attrazione del carnevale. Spesso vendute a prezzi esorbitanti, a volte cotte al forno, comunque preparate con ingredienti semplici. Farina, uova, zucchero, poco burro ed un bicchierino di liquore…
Voi preferite farle o comprarle???
Se volete farle in casa vi lascio la ricetta e mi raccomando, fatemi sapere come sono!!!
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo30 Minuti
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gFarina 0
- 60 gZucchero
- 60 gBurro
- 4Uova
- 4 gSale
- 50 gMarsala
- Scorza di limone
Prima di iniziare tiro fuori il burro dal frigorifero e attendo pazientemente che diventi morbido.
Setaccio la farina in una ciotola bella ampia e aggiungo lo zucchero semolato ed il burro. A parte batto le uova con un pizzico di sale, serve ad amalgamare il tuorlo con l’albume, peso il tutto e verso nella ciotola di prima.
Unisco il sale, il Marsala e la scorza del limone grattugiata finemente. Finemente, scriviamolo di nuovo, perché se vi si incastra una scorzetta nei rulli della macchina ve la prendete con me.
Impasto il tutto velocemente, giusto il tempo per fare assorbire i liquidi, e mi sposto sul tagliere
Lavoro bene l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio e sodo, avvolgo la mia palletta nella pellicola e lascio riposare per un’ora a temperatura ambiente.
Prelevo poco impasto e tiro la sfoglia gradualmente, fino ad arrivare all’ultima tacca.
Ritaglio dei rettangoli non troppo precisi e faccio due segnetti al centro con la rotellina.
E’ importante bucare la pasta prima della frittura (o le vostre chiacchiere diventeranno un unica bolla gigante) e soprattutto friggere in più momenti, per evitare che l’impasto si secchi.
Mi dirigo verso i fornelli e metto su l’olio, la temperatura deve raggiungere i 175°-180°, e friggo pochi pezzi alla volta.
La sfoglia è così sottile che le chiacchiere cuoceranno in pochi secondi.
Servo con una generosa spolverata di zucchero a velo leggermente vanigliato
Setaccio la farina in una ciotola bella ampia e aggiungo lo zucchero semolato ed il burro. A parte batto le uova con un pizzico di sale, serve ad amalgamare il tuorlo con l’albume, peso il tutto e verso nella ciotola di prima.
Unisco il sale, il Marsala e la scorza del limone grattugiata finemente. Finemente, scriviamolo di nuovo, perché se vi si incastra una scorzetta nei rulli della macchina ve la prendete con me.
Impasto il tutto velocemente, giusto il tempo per fare assorbire i liquidi, e mi sposto sul tagliere
Lavoro bene l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio e sodo, avvolgo la mia palletta nella pellicola e lascio riposare per un’ora a temperatura ambiente.
Prelevo poco impasto e tiro la sfoglia gradualmente, fino ad arrivare all’ultima tacca.
Ritaglio dei rettangoli non troppo precisi e faccio due segnetti al centro con la rotellina.
E’ importante bucare la pasta prima della frittura (o le vostre chiacchiere diventeranno un unica bolla gigante) e soprattutto friggere in più momenti, per evitare che l’impasto si secchi.
Mi dirigo verso i fornelli e metto su l’olio, la temperatura deve raggiungere i 175°-180°, e friggo pochi pezzi alla volta.
La sfoglia è così sottile che le chiacchiere cuoceranno in pochi secondi.
Servo con una generosa spolverata di zucchero a velo leggermente vanigliato
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