Zeppole salate con lievito madre

In alcune parti d’Italia, come in Sicilia ad esempio, le zeppole sono un dolce che si ricopre di zucchero e si mangia accompagnato con una crema.

Da noi in Calabria invece le zeppole sono salate, questi golosi pezzettini di pasta fritta vengono mangiati per tradizione il 24 dicembre a pranzo (giorno della vigilia di Natale) e in alcune famiglie anche il giorno dell’Immacolata.

E’ tradizione infatti che le nonne inizino a friggere e tutti i parenti arrivino a pranzo richiamati dal profumo delle zeppole.

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Come tutti sappiamo non è molto facile fare un “buon fritto”, si rischia di ottenere un prodotto pesante e poco digeribile che ha assorbito molto olio durante la cottura o -peggio ancora- che non ha lievitato bene.

Per questo motivo ho deciso di utilizzare la pasta madre per realizzarle, il risultato è stato OTTIMO.

Le zeppole erano profumate, leggere, soffici e gustose..ma la cosa più sorprendente è stata che il giorno dopo sono ancora meglio!

Questa che vedete in foto è la mia produzione di zeppole di ieri sera, per realizzarle ho fatto così:

 

zeppole 1

 

 

  • 400 gr farina 00
  • 250 gr LM
  • 3 patate lesse
  • 20 gr olio evo
  • 190 gr acqua
  • 1 cucch. sale

Sciogliete il lievito madre nell’ acqua tiepida (io ho aggiunto una piccola presa di zucchero per favorire la lievitazione).

Aggiungete metà della farina, le patate schiacciate e lavorate con le mani.

A poco a poco aggiungete il resto degli ingredienti, in ultimo il sale.

L’impasto che dobbiamo ottenere è molto morbido (questo perchè abbiamo inserito un’ abbondante dose di patata, che servirà a mantenere le zeppole morbide).

Io ho messo l ‘impasto a lievitare in una ciotola coperta con un canovaccio, fino al raddoppio.

Vista la temperatura ho aperto il forno fino a che non ha raggiunto i 30° di temperatura, l’ho spento ed ho lasciato lievitare dentro l’impasto.

In poco più di 4 ore è triplicato di volume!

zeppole 2

Le zeppole per tradizione possono essere farcite.. di solito si aggiungono acciughe, olive, nduja ma anche uvetta.

Per il fritto vi consiglio di utilizzare un buon olio di semi al quale potrete aggiungere una parte d’olio extra vergine d’oliva (diciamo 1/3).

L’olio d’oliva colora molto il fritto perchè raggiunge presto il punto di fumo, inoltre ha un sapore forte se usato da solo.

A questo punto non vi resta che friggere: staccate con le mani dei piccoli pezzetti d’impasto lievitato, aggiungete il ripieno e friggete in olio già caldo.

Come vi dicevo, le zeppole sono più buone se mangiate fredde.

Provatele e mi farete sapere..buon appetito!

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Una risposta a “Zeppole salate con lievito madre”

  1. Finalmente! Le ho sempre trovate salate e nessuno che le preparava salate la vigilia di Natale. Le faceva mia nonna…..che buone!!

I commenti sono chiusi.