Torta Fedora come piace a me

Torta Fedora come piace a me: I compleanni quest’anno sono davvero particolari e il mio non poteva fare eccezione. Ho deciso di farmi un regalo davvero speciale!

Dovete sapere che amo moltissimo la ricotta, quella di pecora, quella buona e saporita.  Qui da noi è davvero difficile da trovare o troppo spessa, granulosa e forte o non sa proprio di niente.

Credo però di aver trovato una buona via di mezzo e quindi ho deciso di prepararmi una meravigliosa torta Fedora, semplice ma ricca nello stesso tempo con tanta ricotta, ma senza gocce di cioccolato previste nella ricetta originale che io non amo in certe preparazioni.

Sostanzialmente è composta da dischi di pan di spagna farciti con la stessa crema di ricotta che usiamo per riempire i cannoli. Questa torta è tipica del catanese e per questo credo che usino anche le gocce di cioccolato, ma noi a Messina lasciamo la ricotta in purezza e forse perché non siamo abituati non la metterò nella crema di ricotta.

Nulla vi vieta di inserire le gocce di cioccolato all’interno della crema di farcitura.

E’ doveroso ricordare che la decorazione finale tradizionale  prevede un giro di ciliegie candite che io non amo particolarmente.

il pistacchi di Bronte e le mandorle di Avola trovano il giusto equilibrio nella torta Fedora come piace a me, donano quanto di meglio la Sicilia sa donare a chi riesce a carpirne la vera essenza…
Oggi la torta Fedora è poco presente nelle pasticcerie, ma sicuramente è sulle tavole di chi conosce e ama le tradizioni Siciliane.


Ingredienti per uno stampo di 26 cm

Per il pan di spagna
  • 420 g di uova intere ( circa 7 grandi)
  • 275 g di zucchero semolato
  • 215 g di farina 00
  • 100 g di fecola di patate o amido di mais
  • 80 g di acqua minerale naturale
  • buccia di limone bio grattugiata
  • semi di una bacca di vaniglia
  • 3 g di sale
Per la farcitura
  • 1 Kg di ricotta di pecora
  • 225 g di zucchero a velo
  • 90 g di cioccolato fondente in gocce se volete utilizzarle
Per la bagna
  • 450 ml di acqua minerale naturale
  • 225 g di zucchero
  • la scorza di una arancia biologica
  • 50 ml di rum
Per la decorazione
  • Q.B. di mandorle tostate in lamelle
  • Q.B. di pistacchi non salati
  • Q.B. di ciliegie candite

Preparazione

Un consiglio adeguato è quello di preparare per tempo il pan di spagna  per essere ben freddo e poterlo affettare con tranquillità.

Il procedimento potete trovarlo qui e seguirlo con facilità.

Passate a preparare la farcitura:

E’ meglio lasciare a scolare in un colapasta la ricotta perché possa perdere l’acqua in eccesso lasciandola in frigorifero per un paio di ore.

Lavorate la ricotta con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema liscia e omogenea, potete farlo solo con una forchetta o con le fruste elettriche, io ho usato una planetaria a bassa velocità.

Se credete che sia difficile ottenere una crema perfettamente liscia vi consiglio di utilizzare un setaccio per raffinare la ricotta.

Aggiungete a questo punto le gocce di cioccolato fondente se vi piacciono, sarebbe il top utilizzare cioccolato di Modica tritato, e conservare in frigorifero coperta a contatto da pellicola per alimenti.

Per la bagna, mettete in un pentolino l’acqua, lo zucchero e la scorza di arancia senza la parte bianca. Portate a ebollizione e fate bollire per 5 minuti circa. A fuoco spento, aggiungete il rum se vi piace un pochino alcolica.

Quando il pan di spagna sarà ben freddo rifilarlo se i bordi non sono perfetti, tagliarlo a metà o in tre dischi come ho fatto io e bagnarli  abbondantemente con lo sciroppo.

Montate la torta:

Sistemate sulla base di servizio il primo strato di pan di spagna, io metto sul fondo sempre la parte superiore così la superficie finale sarà più uniforme utilizzando il fondo della torta.

Controllate che la base della torta Fedora sia abbastanza imbibita dallo sciroppo e ricoprite con abbonante crema di ricotta,

sovrapponete il secondo disco di pan di spagna e ripetete l’operazione tenendo da parte la quantità necessaria a ricoprire poi tutta la torta.

Sulla ricotta posizionate l’ultimo disco di pan di spagna già bagnato, pressando bene e se servisse bagnate ancora con lo sciroppo.

Ricoprite tutta la torta, superficie e lati, con la crema di ricotta lasciata da parte, utilizzando  una spatola  facendo uno strato sottile.

Tostate leggermente le mandorle e i pistacchi e farli raffreddare completamente. Cospargete il dolce con le mandorle e i pistacchi che avrete avuto cura di tritare, pressando dolcemente per farli aderire alla superficie.

Un altro tipo di decorazione con la frutta secca!

Consiglio di preparare il dolce il giorno prima così la ricotta lascerà la giusta  umidità e il pan di Spagna possa diventare molto  morbido.

Conservate la torta Fedora come piace a me in frigorifero e servirla fresca.

Pubblicato da Irene Midiri

La mia è una vita fatta di dolci e ricette, nuove, diverse e classiche ricordando le radici e guardando al futuro. La mia famiglia ed amici sono come Pollicino seguono le mie Briciole... spero lo facciate anche voi!!