Braciolettine alla Messinese

Le braciolettine  per noi messinesi sono qualcosa che fa parte del nostro DNA, tant’è che le decliniamo in vari casi: di carne , di pesce e di verdure. Oggi vi propongo quelle di carne che sono le braciolettine per antonomasia.                                                                                                   Fuori dalla Sicilia per braciole si intendono le costate di maiale o altro animale, ma noi chiamiamo così delle fettine molto piccole che si farciscono con vari ripieni , si “avvolgono” e infilano in spiedini di legno, o meglio una volta esistevano quelli di metallo….. ma si sa il consumismo ci ha portato ad usare i prodotti usa e getta. Naturalmente il taglio della carne è fondamentale, da noi i macellai fanno dei tocchetti di carne che poi spianano con il batticarne, ma fuori dall’isola è pressoché impossibile…… Qui mi adatto con il controgirello affettato poco più spesso del carpaccio, ma non deve presentare alcun buco, altrimenti la farcia esce e non non si può avvolgere su se stesso. La mia non è proprio quella classica, ma quella elaborata nella nostra famiglia ormai da tempo immemore e riscuote un successo che va sempre oltre ogni aspettativa.           Capisco che non sia molto semplice, soprattutto per la manualità che bisogna avere, poiché queste non sono quelle bagnate nell’olio panate e arrotolate, ma vi assicuro che l’impegno ne vale la pena!

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INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • 500 g di manzo o vitello tagliato come il carpaccio
  • 200 g di pangrattato
  •  60 g di parmigiano grattugiato
  • 60 g di pecorino pepato stagionato, possibilmente siciliano,  grattugiato
  • un bel mazzetto di prezzemolo
  • 100 g di olio extra vergine d’oliva
  • 150 g di provola dolce   o scamorza
  • 100 g di pancetta affumicata a cubettini o affettata
  • qb di burro a temperatura ambiente
  • 1 – 2 spicchi d’aglio
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

Ci sono dei passaggi fondamentali per la riuscita di questa ricetta e il primo è quello di preparare la “mollica condita”, peraltro alla base di molti altri nostri piatti, una volta preparato per questo non lascerete più la nostra mollica.                                                                      La mollica non è il classico pane grattugiato comprato in bustina, ma il pane che avete a casa già da qualche giorno e magari tostato leggermente in forno e poi grattugiato nel vostro mixer o come faceva la nonna con la grattugia del formaggio.                                                   Alla mollica bisogna aggiungere i formaggi grattugiati, l’aglio privato dell’anima e poi tritato piccolissimo, per la quantità regolatevi secondo il vostro gusto, il prezzemolo anch’esso tritato, sale e pepe qb. A questo punto bisogna mescolare molto bene tutti gli ingredienti e lavorarli tra le mani come si fa con il cuscus, per darvi un’idea, e poi aggiungere l’olio EVO continuando ad amalgamare bene il tutto. A questo punto stendere su un grande tagliere le fettine di carne che dovrebbero misurare circa 6 cm x 8 cm.                 Al centro di ogni fettina in vari passaggi verranno messi prima un pezzettino di burro, poi uno di provola e ancora uno di pancetta, per finire una piccola quantità di “mollica condita”.                                                                                                                                                                                 La parte più difficile viene adesso: senza muovere la fettina piegare verso l’interno i IMG_0333laterali e poi cominciando dal basso avvolgere l ‘involtino su se stesso, stringendo bene il contenuto per non farlo uscire fuori.

IMG_0334 Man mano che sono pronte metterle negli spiedini.

IMG_0335    IMG_0337 Prima di metterli sulla brace di carbonella o anche su una griglia di ghisa o elettrica si può fare un ulteriore passaggio degli spiedini già pronti nell’olio e poi nel pangrattato semplice. Cuocerle fino a doratura da entrambi i lati.                                                                                 Una volta assaggiate…… le rifarete mille volte, o meglio, ve le faranno rifare mille volte!!!

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Pubblicato da Irene Midiri

La mia è una vita fatta di dolci e ricette, nuove, diverse e classiche ricordando le radici e guardando al futuro. La mia famiglia ed amici sono come Pollicino seguono le mie Briciole... spero lo facciate anche voi!!

2 Risposte a “Braciolettine alla Messinese”

  1. Io gli involtini alla messinese li adoro; sono stati la primissima ricetta che ho postato sul mio blog, e a casa mia si fanno spesso: ne prepariamo tanti, poi li porzioniamo e congeliamo. So bene che danno il meglio di se’ freschi, ma il congelamento è molto pratico.
    Credo che la differenza fondamentale tra Sicilia Orientale e Occidentale stia nella mollica di pane del ripieno: noi usiamo quella di pane fresco, voi il pangrattato.
    Sia come sia, sono meravigliosi!!
    Buon Natale, carissima!

    1. E’ vero piccole variazioni non snaturano la bontà delle nostre braciolettine!!!
      Tanti auguri anche a te e a chi ami!

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