Cucinare i grandi classici della cucina tradizionale è sempre un rischio, si può andare incontro a molte critiche perché ognuno ha la propria ricetta e i propri segreti, ma il mondo della cucina è bello proprio per questo: mille versione di uno stesso piatto, tutte buone e nessuna da demonizzare.
Questa è la mia versione di genovese, un piatto tipico della Campania, non da tutti conosciuto e se sei fra questi ultimi, beh… Non sai che ti perdi, corri a fare la spesa e mettiti all’opera seguendo la mia ricetta!
Video ricetta del giorno
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura4 Ore
- Porzioni3 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
In una casseruola fai scaldare un bel giro d’olio e poi metti a rosolare la carne tagliata a pezzettoni, una volta rosolata da tutti i lati sfuma con un bicchiere abbondante di vino bianco e lascia evaporare.
Nel frattempo affetta le cipolle abbastanza sottilmente, taglia carota e sedano a pezzetti e aggiungi il tutto alla carne, abbassa la fiamma al minimo e lascia cucinare col coperchio girando di tanto in tanto.
La cottura dolce e lunga farà sì che le cipolle si trasformino sia nel colore che nel gusto e che la carne diventi tenerissima fino a sfaldarsi: dopo circa un’ora e mezza di cottura aggiusta con un bel pizzico di sale e continua la cottura per circa 4 ore. Non dovrebbe essere necessario aggiungere dell’acqua, perché la rilasceranno le cipolle, ma se dovesse diventare troppo asciutto aggiungine un poco.
Una volta trascorse le lunghe ore di cottura, condisci la pasta che preferisci (da tradizione ci andrebbero gli ziti, ma a me piacciono molto anche le mezze maniche o i cavatappi) con il sugo di genovese, aggiustando con un bel pizzico di pepe e abbondante parmigiano grattugiato.
Dosi variate per porzioni