I pasticci di casa mia

Pollo fritto in pastella

Pollo fritto in pastella, la solita ricetta nata in un supermercato. Come sempre non so mai cosa cucinare e le idee, mi vengono spesso tra banchi e scaffali dei supermercati. Ieri ero andata a comprare candeggina, il cibo per Ivy, la mai gattina, e sopratutto ero alla ricerca della “spirulina”, sapevo di averla vista tra i prodotti bio, ma purtroppo era finita. Devo mettere casa sottosopra perché so di averla ma non ricordo dove sono andata a cacciarla, ma questa è tutta un’altra storia o meglio dire è tutta un’altra ricetta. Ritornando al mio girovagare tra gli scaffali, ho visto delle bellissime bietoline, ottime contorno ma cosa ci metto accanto? Ho rifatto il giro panoramico, ma avevo già adocchiato del pollo a pezzi, sulla confezione riportava la dicitura, “allevato a terra senza antibiotici”, insomma da allevamento bio, e mi sono detta perché non farlo fritto, è una vita, praticamente anni che non lo faccio, sarebbe un’idea. Il pollo fritto in maniera semplice lo avevo già pubblicato, allora inventiamoci qualcosa di nuovo e avremo di che pubblicare domani.

Pollo fritto in pastella
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni5
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per il pollo fritto in pastella

  • 1500 gpollo a pezzi (questo era il peso della confezione )
  • 120 gsemola di grano duro
  • 1uovo
  • 120 gacqua gassata (fredda di frigorifero)
  • q.b.sale
  • q.b.pepe
  • 1 cucchiainopaprika dolce
  • 1 lolio di semi di arachide

Strumenti

  • 1 Ciotola
  • 1 Frusta
  • 1 Bilancia
  • 1 Padella per friggere
  • 1 Mestolo a ragno
  • 1 Vassoio

Preparazione del pollo fritto in pastella

  1. In un ciotola unite la farina, l’uovo, il sale, il pepe e la paprika e amalgamate, poi aggiungete l’acqua frizzante molto fredda e con la frusta incorporatela alla farina, sino a che non otterrete una pastella liscia e fluida. Mettetela a riposare in frigorifero per una mezz’ora.

    Lavate i pezzi di pollo, se ha della peluria, fiammeggiatelo.

    Mettete a scaldare l’olio per friggere e portatelo alla temperatura di 170°. Non occorre avere un termometro, immergete uno stecchino se farà delle bolline intorno appena immerso significa che la temperatura è quella giusta.

    Immergete nella pastella pochi pezzi di pollo alla volta rigirandoli affinché ne siano completamente coperti, sgocciolateli da quella in eccesso e poi metteteli a friggere, rigirandoli ogni tanto. Considerate come temo di cottura una media di 20 minuti, dovranno cuocere perfettamente sino al cuore. Una volta che saranno ben cotti e dorati scolateli su un vassoio ricoperto di carta paglia, a perdere l’unto in eccesso.

    Servite il pollo fritto in pastella accompagnato da una fresca insalata o se non avete problemi con i fritti, anche con delle golosissime patatine fritte.

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    Ciao e alla prossima ricetta.

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Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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