I pasticci di casa mia

Pasta con cozze vongole e salicornia

Domenica per pranzo ho servito la pasta con cozze vongole e salicornia, una vera leccornia. Da quando è possibile uscire, faccio lunghe passeggiate al mare e ne approfitto per raccogliere la salicornia Questo è il periodo migliore e ancor meglio quest’anno, che gente in giro non ce n’è stata per cui non è stata neppure calpestata, è proprio bella e rigogliosa. Si può acquistare nelle pescherie più fornite. Per chi non conoscesse la salicornia o asparago di mare per la sua somiglinza agli asparagi selvatici spiego che è un erba carnosa che cresce a cespuglio nlle zone sabbiose o su scogliere basse ricoperte di sabbia, è ricca di sale ha un spiccato sapore di acqua di mare ed è condimento perfetto per insapoire molti piatti. Può essere un semplice contorno per pesce e crostacei o arricchire piatti di pasta o riso o zuppe di pesce. In Francia se ne fa un largo uso, pertanto si trovano estese coltivazioni su zone di spiaggia adibite proprio a questa coltivazione. Leggete bene la ricetta per quanto riguarda il sale, non l’ho omesso per dimenticanza, ma semplicemente non ne occorre.

Pasta con cozze vongole e salicornia

Pasta con cozze vongole e salicornia

Ingredienti per 4 persone

Gr. 350 pasta secca (spaghetti o spaghettoni) oppue gr. 500 pasta fresca di semola di grano duro senza uova
kg. 2 cozze
gr. 700 vongole
1 mazzetto di salicornia
8 pomodorini gialli
prezzemolo
sale un pizzico
pepe
olio evo
3 grossi spicchi d’aglio
sale grosso per spurgare le vongole

Preparazione
  • Iniziamo con le vongole, che spesso sono piene di sabbia, quindi prima lavatele accuratamente poi mettetele in un colapasta con i piedi. Riempiamo una ciotola di acqua e ci disciogliamo molto sale grosso, l’acqua dovrà essere come l’acqua di mare e immergiamoci il colapasta con le vongole, dovranno risultare totalmente sommerse. Lasciamole così per due o tre ore
  • mettiamo a bagno la salicornia per almeno mezz’ora in acqua fresca
  • nel frattempo dedichiamoci al resto delle preparazioni, vi dò un consiglio, la preparazione dei frutti di mare, fatela il giorno prima, vi troverete molto avvantaggiate. Quindi puliamo le cozze, lavandole accuratamente e grattando via le impurità delle valve.
  • in una padella larga versiamo un goccio d’olio, qualche stelo di prezzemolo, uno  spicchi d’aglio schiacciato, una macinata di pepe e le cozze, copriamo e mettiamola sul fuoco, col calore le cozze si apriranno. Quando saranno tutte aperte leviamole dal fuoco e lasciamole intiepidire
  • laviamo bene la salicornia e nel frattempo mettiamo a bollire dell’acqua senza sale, arrivata a bollore aggiungiamo la salicornia e lasciamola cuocere una decina di minuti, scoliamola tenendo da parte l’acqua di cottura
  • sgusciamo le cozze e poniamole in un contenitre a chiusura ermetica ricoprendole con il loro liquido dopo averlo filtrato, riponiamo in frigorifero sino al’utiizzo. In ogni caso non gettate il liquido prodotto dalle cozze ci servirà in seguito.
  • Dopo che le vongole hanno spurgato, laviamole accuratamente e procediamo con la cottura e la conseervazione come sbbismo fatto con le cozze, tenendo sempre presente che il loro liquido ci servirà dopo
  • riprendiamo la salicornia, sappiate che all’interno di ogni rametto corre un filo coriaceo non commestibile, semberebbe di mangiare legno per cui va tolto. Ho sperimentato per mia sfortuna la prima volta che ho cucinato la salicornia, non sapevo di questo problema. Per togliere questo filo sarà sufficiente afferrare tra indice e pollice, alla base di ogni rametto di salicornia e sempre con indice e pollice dell’altra mano sfilare la polpa, in definitiva va sguantata, vedrete che la parte commestibile rimarrà intatta conservando la forma originale
  • ora abbiamo tutte le preparazioni pronte, la descrizione e stata lunga, ma è molto più veloce nell’esecuzione. Ora sta a voi deciere se usare della pasta acquistata oppure, fare della pasta fresca. Io ho impastato gr. 350 di semola di grano duro con un pizzico di sale e circa 180 ml. di acqua, ho fato una sfoglia non troppo sottile e ho ritagliato degli pseudo tagliolini, bruttarelli ma garantisco erano buonissimi
  • per la cottura della pasta, versiamo nella pentola il liquido dei frutti di mare, l’acqua di cottura della salicornia che sarà di un verde molto scuro, quindi non vi spaventate, e se è eccessivamente salata o non è sufficiente aggiungiamo acqua normale, controllando comunque la sapidità
  • mettiamo a bollire l’acqua e nel frattempo in un’ampia padella versiamo una generosa dose di olio, uno spicchio d’aglio e facciamolo rosolare, aggiungiamo poi i pomodorini lavati e tagliati in quarti, facciamoli cuocere qualche minuto, saliamo leggermente, aggiungiamo poi cozze,  vongole e la salicornia e continuiamo la cottura per qualche istante,  si sarà formato del liquido non facciamolo asciugare
  • se usate pasta fresca, appena arriva a bollore scolatela e versatela nel condimento e continuate la cottura nel liquido che si era formato, altrimenti con la pasta secca, scolatela qualche minuto prima di quanto indicato sulla confezione e continuate come detto prima, pepate e aggiungete del rezzemolo tritato
  • serviamo subito in tavola portando il mulinello del pepe, chi vorrà servirsene ancora, potrà farlo.

Se siete alla ricerca di altre ricette a bse di pesce, crostacei e frutti di mare cliccatte qui seguitemi ancora cge vi svelerò la seconda portata a base di gam…..
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Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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