I pasticci di casa mia

Latte di nocciola

Oggi ho preparato per la prima volta il latte di nocciola, buonissimo, non avrei mai immaginato. Dopo aver realizzato per la prima volta il latte di mandorla, che pur essendo buono, l’ho trovato comunque poco saporito, ho pensato fosse un problema di mancanza di zucchero e che casalingo dovesse venire così. Oggi invece il latte di nocciola è venuto denso, cremoso, domani mattina ci farò colazione sicuramente, è troppo buono. Non so quante calorie possano essere, penso che ne abbia forse un po’ troppe, ma se levo la marmellata dalle mie fette biscottate, mi sentirò sicuramente meno in colpa. Ma poi chi se ne importa, domani andrò a farmi un giro all’Ikea, chissà quanta strada dovrò macinare fra i vari reparti, smaltisco sicuramente. Comunque a parte le calorie, ho capito come fare per ottenere un latte vegetale ben fatto, quindi applicherò lo stesso metodo per il latte di mandorla.

Latte di nocciola
Latte di nocciola

Latte di nocciola

Ingredienti

gr. 250 nocciole sgusciate
l. 1 acqua

Preparazione
  • In un tegame antiaderente, tostate le nocciole sgusciate per pochi minuti, rigirandole spesso
  • scaldate l’acqua a circa 40°, se non avete il termometro non vi preoccupate, fate in modo che sia leggermente più calda della vostra mano
  • in un frullatore versate le nocciole e copritele a filo con parte dell’acqua e iniziate a frullare, vedrete che dopou n po’ si forma un pasta piuttosto densa, aggiungete a filo ancora acqua e continuate a frullare, dovrete ottenere un composto molto morbido, tenete da parte circa 300 gr. di acqua
  • ponete sopra una contenitre alto un colino foderato con della garza o un tovagliolo di lino sottile e versateci il composto ottenuto
  • l’acqua avanzata versatela nuovamente nel frullatore per raccogliere ciò che è rimasto all’interno, così non si perderanno parte delle nocciole
  • lasciate sgocciolare per un paio d’ore, volendo potete ogni tanto rimestare per far filtrare più velocemente

    Dopo un paio di ore
    Dopo un paio di ore
  • passato questo tempo, richiudete a fagottino e strizzate la poltiglia con le mani
  • poi prelevate 1/3 del composto e mettetelo nello schiacciapatate foderato con una garza sterile, richiudetelo e pressatelo sino a che non uscira più liquido, l’ultimo sarà veramente denso e viscoso
  • ripetete l’operazione con 1/3 alla volta

    Cio' che rimane dopo la spremitura
    Cio’ che rimane dopo la spremitura
  • versate il liquido così ottenuto in una bottiglia preferibilmente di vetro e conservare in frigorifero per non più di 4 giorni
  • potete addolcire il latte di nocciola con miele, zucchero di canna o sciroppo d’acero, ma per una bevanda veramente speciale, che berranno volentieri anche i bambini, aromatizzatelo con del cacao.

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Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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