I pasticci di casa mia

Paste secche

Oggi vi parlo di un dolce tipico leccese:le paste secche, dei dolcetti che non mancano mai sulle nostre tavole in occasione di ogni festa. Anticamente erano i dolci dei banchetti di nozze, dei battesimi e cresime, naturalmente a Natale e Pasqua, ora si trovano tutto l’anno in ogni pasticceria. E’ un dolce semplice, senza farina, per cui adatto anche ai celiaci, così come non contegono ne burro ne latte o altri suoi derivati.  Ci sono dei piccoli accorgimenti che vanno eseguiti per una buona riuscita di queste golosissime paste secche. Essendo nel periodo natalizio, Valentina ha voluto cambiare la forma originale e ha realizzato dei piccoli alberelli di Natale. Dimenticavo, pena la mia decapitazione, questi dolcetti li ha preparati Valentina, con la ricetta carpita, ovviamente, alla sua futura suocera, che è una maestra nel realizzare i dolci tipici della nostra terra.

Paste secche
Paste secche

Paste secche

Ingredienti

gr. 500 farina di mandorle
gr. 500 zucchero a velo
gr. 100 albume (dose indicativa)
ciliege candite
mandorle intere

Preparazione
  • Se avete acquistato mandorle intere, procedete prima a tritarle finemente, dovete ridurle a farina, altrimenti acquistate la farina di mandorle, in commercio si trova facilmente di buona qualità
  • aggiungete alla farina di mandorle, lo zucchero a velo e rimescolate
  • aggiungete poi l’albume leggermente sbattuto e impastate sino ad ottenere un composto simil pasta frolla, dovete riuscire a farlo uscire, anche se con qualche difficoltà da una sac a poche con bocchetta a stella, consiglio di usarne una professionale in tela, quelle usa e getta, si possono rompere con facilità
  • formate dei ciuffi ben distanziati, al centro ponete mezza ciliegia candita, oppure una mandorla, oppure dei dischetti di arancia candita
  • lasciate riposare una notte, ma per far prima potete porli in frigorifero e dopo due ore potete cuocerli in fornopreriscaldato a 180, saranno pronti in pochi minuti, non devono colorire troppo, anzi, appena presentano una leggera doratura tirateli fuori dal forno.
  • la descrizione sopra è quella tradizionale   e vi posso garantire che sarà una gran fatica, invece se avete a casa una sparabiscotti, basterà inserire un salsicciotto di impasto e sparare la forma desiderata, Valentina ha usato un disco a fiore e uno ad alberello, è stata la cosa più semplice che abbiamo fatto; in pochi minuti avevamo formato tutti i biscotti, negli anni precedenti, ci siamo stancate, incavolate, abbiamo rotto parecchie sac a poche, l’impasto sembrava non volesse mai uscire dalla bocchetta.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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