A capodanno voglio proporre ai miei ospiti per l’aperitivo, dei ravioli fritti al prosciutto, ma non solo, sicuramente farò anche altre farciture. E’ uno stuzzichino un po’ insolito, però l’altro giorno, mi è balenata questa idea all’improvviso. Se noi salentini amiamo tantissimo “ciceri e tria”, perchè non friggere anche della pasta ripiena?! Per chi non la conoscesse, la tria è una sorta di tagliatella, senza uova, realizzata solo con acqua e semola di grano duro, che si sposa meravigliosamente con i ceci e fin qui tutto nella norma, ma noi usiamo friggere una parte della tria, che diventa croccante e dorata, da unire all’ultimo secondo alla pasta e ceci, donando quella nota croccante molto gradevole.
Ravioli fritti al prosciutto
Ingredienti per la pasta
gr. 150 semola di grano duro
gr. 75 circa acqua
Ingredienti per la farcitura
gr. 100 prosciutto cotto
gr. 50 ricotta
panna panna oppure latte all’occorrenza
sale
pepe
noce moscata
olio evo per friggere
Preparazione
Impastate la farina con l’acqua e un pizzico di sale sino ad ottenere un impasto liscio ed elastico
avvolgete la pasta nella pellicola e fatela riposare a temperatura ambiente per una mezz’ora
nel mentre che la pasta riposa frullate il prosciutto sino a ridurlo in crema
passate al setaccio la ricotta che avrete tenuto a sgocciolare in un colino per renderla più asciutta
unite il prosciutto alla ricotta, unite un pizzico di pepe e una generosa dose di noce moscata
amalgamate tutti gli ingredienti e se il composto dovesse risultare troppo asciutto aggiungete un goccio di panna oppure latte
riprendete la pasta e stendetela in una sfoglia sottile
ritagliate dei quadrati in numero pari, farcite la meta con il prosciutto e richiudete con la restante parte di quadrati di pasta, sigillando bene, per agevolarvi nell’operazione inumidite con dell’acqua leggermente i bordi
mettete a scaldare l’olio e friggete pochi ravioli per volta rigirandoli una volta
appenna saranno dorati scolateli su carta assorbente da cucina
servite caldi o tiepidi, non so come sono freddi, non me ne hanno dato il tempo, sono spariti in un baleno e mi hanno esortato a prepararli nuovamente nel più breve tempo possibile
un’unica raccomandazione usate solo farina di semola di grano duro, l’olio evo invece potete sostituirlo con olio di semi di buona qualità. Con le dosi date otterrete circa 25 ravioli.
Questa è la mia ultima ricetta del 2016, quindi vi auguro Buon Anno e che il 2017 possa essere migliore dell’anno che se ne va. Tanti auguri a tutti di salute e serenità.
Pubblicato da ipasticcidicasamia
Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :)
La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.
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