Oggi, per preparare le trofie con porcini e nduja, ad eccezione della pasta, ho utilizzato solo ottimi prodotti tipici calabresi: la ‘nduja e i porcini. Chi mi conosce sa, che sono un po’ strana, o almeno così dicono, 😀 ma credo che mio figlio Fabio sia peggio di me, venerdì scorso, insieme agli amici avrà fatto circa 800 km tra andata e ritorno per far una bella mangiata a Camigliatello Silano. Meno male che oltre ad essere andato al ristorante ha fatto qualche giro per far incetta di prodotti locali, speravo mi portasse a casa dei bei porcini, ma non ce n’erano, dicono che spunteranno questa settimana, visto che ha piovuto da poco, e in mancanza di freschi mi ha portato i porcini secchi e degli ottimi salumi: ‘nduja, soppressata, salamini piccanti di cinghiale, insomma tante prelibatezze.
Trofie con porcini e nduja
Dopo le mie solite chiacchiere, passiamo alla ricetta delle trofie con porcini e nduja, che sarà una vera goduria per gli amanti del piccante, ma sopratutto per gli estimatori di questo salume spalmabile.
Ingredienti
gr. 400 trofie
gr. 100 ‘nduja (la quantità dipende molto dal gusto personale)
gr. 20 porcini secchi o meglio ancora gr. 200 porcini freschi
1 tazza di polpa di pomodoro
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai olio evo
prezzemolo tritato
Preparazione
- Ammollate per 20 minuti, i funghi secchi in poca acqua tiepida, dopo di che, tirateli fuori, controllate che non ci siano residui di terra e parti legnose, strizzateli delicatamente o meglio ancora, tenendoli in un piatto inclinato premeteli solamente, per far sgocciolare il liquido in eccesso
- mettete a bollire l’acqua della pasta e poi occupatevi del sugo
- in una larga padella scaldate l’olio con l’aglio schiacciato
- quando l’aglio sta sfrigolando allegramente, aggiungete i funghi cercando di tenerli in un solo strato
- fateli rosolare prima da un lato e poi dall’altro
- aggiungete la ‘nduja e fatela rosolare, cercando, con l’aiuto di un cucchiaio di legno, di sgranarla il più possibile
- aggiungete poi la passata di pomodoro e fate cuocere qualche minuto, giusto il tempo di far asciugare
- controllate di sale, io non ne ho aggiunto, era già abbastanza sapida
- aggiungete un mestolino di acqua di cottura della pasta
- scolate la pasta al dente e versatela nel condimento,
- aggiungete anche il prezzemolo tritato e rimescolate velocemente
- servite subito in tavola e se vi fa piacere, potete spolverare ulteriormente con un po’ di prezzemolo tritato.
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