I pasticci di casa mia

Pollo fritto rinascimentale

Pollo fritto rinascimentale
Pollo fritto rinascimentale
Pollo fritto rinascimentale

Anni addietro trasmettevano su un canale televisivo un programma che s’intitolava, se non ricordo male: La cucina nel rinascimento. Tra le varie ricette presentate c’era appunto il pollo fritto rinascimentale.
Naturalmente non poteva che essere una ricetta semplice, con ingredienti che le massaie dell’epoca potevano reperire dalla produzione casalinga: una manciata di farina, un pollo e delle uova.
Incuriosita da questa ricetta, ma con qualche remora, avendone fatta in precedenza una simile, ma dal risultato disastroso, ho deciso comunque di provare.
Per cui, procurati gli ingredienti, mi sono messa all’opera e il risultato è stato soddisfacente, per cui una tantum, preferisco evitare i fritti per una questione di salute, ripropongo questa ricetta.

Ingredienti
1/2 pollo
2 uova
farina q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
olio di semi per friggere

Preparazione

  • Tagliare il pollo a piccoli pezzi, lavarlo e fiammeggiarlo
  • Mettere a scaldare abbondante olio
  • In una ciotola sbattere le uova col sale e il pepe
  • Passare i pezzi di pollo prima nell’uovo e poi nella farina
  • Quando l’olio arriverà a temperatura, immergere i pezzi di pollo, pochi per volta
  • Per il grado di cottura regolatevi in questo modo: per la coscia e il petto, che sono i pezzi più grossi, occorre circa 1/2 ora, con gli altri regolatevi di conseguenza. Tenete comunque presente che in genere, quando sono cotti vengono in superficie.
  • a fine cottura risulterà asciutto e croccante all’esterno, tenero e succoso all’interno.

Dimenticavo di dirvi qual’era la ricetta del pollo fritto che mi aveva oltremodo delusa. Nella ricetta che mi avevano dato, procedevano in questo modo: lessavano il pollo,  lo passavano nell’uovo e nella farina, per poi friggerlo, ma vi posso garantire che assorbiva tutto l’olio, diventava untuoso e indigesto, veramente terribile.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »