I pasticci di casa mia

Torta in pasta di zucchero glicine

Torta in pasta di zucchero glicine
Torta in pasta di zucchero glicine
Torta in pasta di zucchero glicine
Torta in pasta di zucchero glicine
Torta in pasta di zucchero glicine

Come vi avevo detto ieri, per il mio compleanno io e Valentina abbiamo realizzato due torte gemelle: la mia è risultata un po’ più brutta, mentre Valentina ha fatto veramente un bel lavoro, ma essendo appunto il mio di compleanno, era giusto che fosse lei a fare una bella torta per me. Così ha preparato questa bellissima e buonissima torta in pasta di zucchero glicine.
Non mi dilungherò molto nelle spiegazioni della preparazione della torta in se per se in quanto é gemella della torta crema mascarpone e nutella e crema Chantilly, la cui ricetta la troverete qui, quindi darò solo le indicazioni su come fare la copertura in pasta di zucchero e le decorazioni.
Prima di iniziare la descrizione voglio dire a tutte quelle persone che leggendo questo articolo penseranno di non riuscire mai a realizzare una simile decorazione, che la lavorazione della pasta di zucchero non è così complicata come potrebbe sembrare. Questo per noi è il terzo esperimento e credo che non sia stato assolutamente un fiasco, anzi tutt’altro. Nell’articolo della pasta di zucchero inserirò le foto degli esperimenti precedenti e vedrete come si notano i miglioramenti.
Attrezzi e ingredienti
Pasta di zucchero
mattarello
maizena
colorante alimentare viola
confettini argentati
attrezzini per la lavorazione della pasta di zucchero (vedi foto)
stampi per fiori ad espulsione (vedi foto)
glucosio (si trova in qualsiasi supermercato)
Attrezzi occorrenti
Realizzazione
Il giorno prima preparate la pasta di zucchero e coloratela secondo i vostri gusti, io ho usato il viola, per ottenere quel colore glicine. Vi consiglio di metterne un po’ alla volta, per non trovarvi con un colore troppo scuro. Valentina ha usato la punta di un coltello.
Appena pronta, avvolgetela nella pellicola, sigillando bene e poi chiudetela in un sacchetto per congelare, così rimarrà morbida e malleabile per alcune settimane.
Ho preparato e farcito la torta, a questo punto ho potuto ricoprirla con la crema al burro che farà da collante per la copertura in PdZ.
Riprendete la pasta di zucchero e stendetela con il mattarello in una sfoglia sottile su una superficie spolverata con zucchero a velo e maizena, non vi preoccupate tanto la PdZ non l’assorbirà.
Aiutandovi sempre con il mattarello, come si fa con la sfoglia di pasta, arrotolatela per circa una metà e appoggiatela delicatamente sulla torta: con le mani cercate di farla aderire per bene, ritagliate l’eccesso e con lo smoother lisciate superficie e lati. Se non l’avete, non vi preoccupate, fate lo stesso lavoro con la parte piatta di una spatola in silicone. Per la prima torta abbiamo fatto così, ci vorrà un po’ di pazienza in più, ma il risultato è buono. Se dovessero esserci dei residui di zucchero a velo/maizena spolverate semplicemente con un pennello.
Riprendete la pasta di zucchero avanzata e coloratene metà aggiungendo altro colorante sin ad ottenere un impasto di qualche tonalità più scura per ritagliare i fiori e il nastro
Con gli stampi ad espulsione ricavate dalla PdZ più scura dei fiorellini sui quali creerete un piccolo incavo al centro con l’estremità più piccola del bone tool(vedi attrezzino in foto). Disponete i fiori ottenuti sulla superficie della torta andando a creare due circonferenze, una esterna e una un tantino più interna. Incollate i fiorellini con una goccina di glucosio(lo trovo un metodo più comodo rispetto alla gelatina o alla semplice acqua). Nell’incavo dei fiori nella circonferenza esterna abbiamo posizionato un confettino argentato incollandolo con del glucosio. Per i fiori della circonferenza più interna abbiamo utilizzato dei fiori piccolissimi ricavati con uno stampo ad espulsione e la PdZ più chiara. Anche i questo caso abbiamo utilizzato il glucosio come collante. Per il fiore centrale utilizzate tre stampi di dimensioni crescenti, di cui il primo e il terzo ricavateli dalla PDZ più scura e il secondo da quella più chiara. Con lo stesso sistema degli altri fiori creeremo il fiore centrale.
Con la pasta scura facciamo un salsicciotto e stendiamolo tutta in lunghezza e con l’aiuto di una riga ritagliate il nastro o come ho fatto io (e non Valentina) siccome non avevo ne un taglianastri ne una riga a disposizione, ho utilizzato il contenitore della pellicola da cucina, spostandolo man mano in avanti sino a ritagliare il nastro lungo quanto la circonferenza della torta, che incolleremo alla base della torta.
Ecco qui pronta una buonissima e anche bella torta: le più esperte torceranno il naso, ma io sono più che soddisfatta del risultato ottenuto. Con pochi attrezzi e un po’ di ingegno il risultato non è stato niente male.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

4 Risposte a “Torta in pasta di zucchero glicine”

    1. Grazie Maria Angela, stiamo, anzi sta facendo progressi, perchè io mi sento veramente un’impedita con la pasta di zucchero. Ha detto che forse per San Valentino vorrebbe farne un’altra, chissà se è vero. L’unico inconveniente con Valentina, è che deve avere la luna giusta. chissà da chi avrà preso 😀

    1. Tutti a fare i complimenti a Valentina. Il colore l’ho scelto io, visto che era la MIA torta di compleanno. Maria Angela ha fatto i complimenti a Valentina, mo ti ci metti pure tu. Io e te poi facciamo i conti ahahahahahaha

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