I pasticci di casa mia

Ravioli ai funghi porcini

Ravioli ai funghi porcini
Ravioli ai funghi porcini
Ravioli ai funghi porcini

L’altro giorno mi sono avanzati sei tuorli d’uovo dalla preparazione di una torta e pensavo di realizzare una crema, ma poi alla fine ho deciso di fare pasta all’uovo con cui ho preparato questi ravioli ai funghi porcini.
Il riepieno è stato dettato da ciò che avevo in casa. Avevo funghi porcini secchi e surgelati, quelli freschi non mi è facile trovarli, in quanto nel mio caro salento non crescono. Abbiamo tante altre varietà di funghi ma non i porcini.
Ora vi spiego come ho realizzato questi buonissimi ravioli.

Ingredienti per la pasta

6 tuorli
farina quanto ne assorbe, circa gr 150
1 pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno

gr. 150 funghi porcini surgelati già puliti
gr. 15 funghi secchi
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio d’olio
1 noce di burro
1 spicchio d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
dado ai funghi
prezzemolo tritato
pepe q.b.
gr. 30 parmigiano grattugiato
noce moscata q.b.

Preparazione

  1. Mettete a bagno i funghi secchi in abbondante acqua tiepida
  2. fate scongelare parzialmente i funghi risulterà più comodo tagliarli (se sono completamente scongelati saranno troppo morbidi) e poi tagliateli a cubetti di circa 3 o 4 mm
  3. Preparate la pasta impastando i tuorli con la farina e il pizzico di sale
  4. Quando la pasta risulterà liscia ed elastica, copritela con della pellicola e lasciatela riposare
  5. Scolate dall’acqua i funghi secchi, tenendola da parte, dopo averla filtrata
  6. Togliere dai funghi secchi eventuali residui terrosi e parti coriacee e tagliarli a cubettini
  7. In una padella versate l’olio, il burro e lo spicchio d’aglio e far rosolare
  8. Aggiungere i funghi e far cuocere a fiamma vivace
  9. scaldate l’acqua dei funghi che avevate messo da parte
  10. quando si saranno ben rosolati e asciugati, sfumate col vino bianco e aggiungete il dado ai funghi, controllate la sapidità
  11. quando il vino sarà completamente evaporato aggiungete a pioggia un cucchiaio di farina e fate tostare qualche minuto
  12. aggiungere gradualmente l’acqua dei funghi, dovrà risultare una bella salsa densa
  13. spolverizzate di prezzemolo e pepe, controllate di sale e spegnete la fiamma
  14. versate il composto in una terrina
  15. aggiungete il parmigiano e una generosa grattugiata di noce moscata, amalfamate bene e lasciate raffreddare
  16. a questo punto stendete la pasta in una sfoglia sottile (io ho usato la nonna papera e ho tirato la sfoglia sino al n. 6)
  17. con un coppapasta della misura desiderata ricavate tanti dischi in numero pari Ripieno
  18. sulla metà ponete al centro un cucchiaino di farcia, inumidite i bordi e sovrapponete un altro disco di pasta per chiudere il raviolo
  19. con i ritagli di pasta, reimpastate e ricavate altri dischi sino ad esaurimento.DSC01337

Con le dosi che vi ho dato si realizzano tranquillamente 4 porzioni abbondanti.
Io li ho serviti conditi semplicemente con burro e salvia, sono già molto gustosi così senza bisogno di ulteriore condimento.
Oppure volendo potete servire questi ravioli ai funghi porcini in un buon brodo, questo è il periodo ideale per un piatto caldo.

PS: Dimenticavo se volete usare le uova intere vanno benissimo, bisogna comunque ridurre a 2 uova intere, sono più che sufficienti 🙂
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Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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