I pasticci di casa mia

Pastina in brodetto di pesce

Pastina in brodetto di pesce
Pastina in brodetto di pesce
Pastina in brodetto di pesce

Nella ricetta del filetto di palamita al cartoccio, vi avevo detto che in un raptus di follia momentanea avevo comprato molto, anzi troppo pesce. Ovviamente dovevo consumarlo e il giorno dopo, al posto della solita domenicale pastasciutta, ho preparato zuppa di pesce, carica di cozze a non finire. Ho abbondato volontariamente nel liquido, per poterci poi cuocere della pastina.

Zuppa di pesce
Zuppa di pesce

Ingredienti
Pesce da zuppa (palamita, boghe, tracine, merluzzo, …..)
1 kg di cozze
gr. 50 di pastina tipo semi di melone o risoni a persona
1 scalogno
2 spicchio d’aglio
1 tazzina di passata di pomodoro
4 o 5 steli di prezzemolo
sale q.b.
pepe q.b.
olio evo

Preparazione

  • Per prima cosa bisogna preparare la zuppa di pesce.
  • Pulite e lavate accuratamente le cozze, eliminate tutte quelle che emanano cattivi odori e quelle che galleggiano nell’acqua.
  • Prendete una padella abbastanza ampia, versate un filo d’olio, uno spicchio d’aglio a fettine, un paio di steli di prezzemolo, una macinata di pepe e aggiungete le cozze.
  • Mettete sul fuoco la padella coperta e lasciate che i mitili si aprano tutti possibilmente, man mano che le cozze si aprono, sarebbe opportuno, con l’aiuto di una pinza toglierle dalla padella, in modo che alcune non si cuociano più delle altre
  • Non fatele cuocere troppo altrimenti non avranno un buon sapore e una buona consistenza
  • Quando le cozze saranno completamente aperte, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
  • Quando saranno maneggiabili, togliete i mitili dal guscio e controllate che non ci siano residui della corda
  • Filtrate il liquido di cottura e mettetelo da parte
  • Eviscerate e squamate il pesce, quelli più grossi tagliateli a tranci, se ve lo fa il vostro pescivendolo, tanto meglio
  • Utilizzate sempre una padella ampia, versate l’olio e fate soffriggere l’aglio e lo scalogno tritati finemente, aggiungete la passata e fate cuocere per qualche minuto
  • Aggiungete poi il liquido delle cozze e altra acqua sino ad ottenere brodo sufficiente per poter cuocere il pesce e poterne prelevare abbastanza per poterci cuocere la pasta
  • Quanado il brodetto inizia a bollire, deve solo fremere (ricordate, il pesce si rovina alle alte temperature) incominciate ad aggiungere il pesce iniziando da quelli più grossi sino a quelli più piccoli.
  • Controllate di sale: l’acqua delle cozze avrà dato sapidità, dovesse mancarne aggiungete
  • Quando il pesce sarà ormai cotto, aggiungete le cozze, una macinata di pepe e il rimanente prezzemolo tritato
  • lasciate cuocere un minuto
  • A questo punto prelevate sufficiente brodo per poter cuocere la pastina
  • A fine cottura cercate di prelevare dalla zuppa più cozze possibili e aggiungetele alla pasta.
  • Servite subito in tavola
  • Per chi ama un gusto più piccante può aggiungere altro pepe

Un suggerimento: se per qualche errore non vi sembra di avere brodo sufficiente, potete ovviare all’inconveniente lessando la pasta in acqua salata, scolandola molto al dente e continuando la cottura nel brodetto di pesce.
Naturalmente poi servite il pesce come secondo.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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