I pasticci di casa mia

Cuori di pasta al cacao ripieni porcini e taleggio

Cuori di pasta al cacao ripieni porcini e taleggio
 Cuori di pasta al cacao ripieni porcini e taleggio
Cuori di pasta al cacao ripieni porcini e taleggio
Oggi vi voglio proporre una ricetta molto particolare, gradevolissima al palato e dall’aspetto sicuramente romantico. Cuori di pasta al cacao ripieni porcini e taleggio, un piatto squisito e sicuramente adatto per la cena di San Valentino o in qualsiasi altra occasione in cui vorrete deliziare sia gli occhi che il gusto.
Naturalmente a questa pasta potete dare qualsiasi forma (ravioli, tortelli. mezzelune …..) e sarà sempre un gran successo.
Non so se avete mai assaggiato la pasta al cacao, ma se non l’avete mai fatto, vi garantisco che non dà alcuna sensazione che possa ricondurre ad un dessert, ma conferisce un profumo ed un gusto particolare, che accostata ai funghi porcini e al taleggio, renderà questo piatto veramente eccezionale. E poi si dice che il cioccolato e quindi anche il cacao presuppongo, abbia potere afrodisiaco, quindi perchè non provare.
Ora vi darò le dosi per 2 persone

Ingredienti per la pasta
gr. 170 farina 00 circa
gr. 20 cacao amaro
1 uovo
1 pizzico di sale
Per ripieno e la fonduta di taleggio
gr. 150 funghi porcini puliti
gr. 200 taleggio
1 noce di burro
1 spicchio d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 dado ai funghi porcini
prezzemolo tritato
latte quanto basta
pepe q,b.

Preparazione

  • Su una spianatoia fate fontana con la farina setacciata insieme al cacao
  • rompete al centro l’uovo e aggiungete un pizzico di sale
  • impastate la farina con l’uovo e lavorate sulla spianatoia infarinata sino a che tutti gli ingredienti non si siano completamente amalgamati e ottenete una pasta lucida e liscia
  • lasciate riposare la pasta per alcune ore avvolta nella pellicola (ho notato che dopo molte ore la pasta risultava essere più lavorabile e meno appiccicosa)
  • nel frattempo mettete al fuoco una padella con il burro, in cui farete rosolare l’aglio
  • aggiungete i funghi tagliati a tocchetti e fateli rosolare
  • si formerà nei primi minuti un po’ di liquido, quindi aggiungete il mezzo dado e fate asciugare
  • sfumate col vino bianco
  • aggiungete il prezzemolo tritato e un pizzico di pepe macinato al momento
  • controllate di sale
  • a cottura ultimata con un frullatore ad immersione, frullate i funghi dopo aver tolto lo spicchio d’aglio
  • lasciate raffreddare
  • tagliate il taleggio a cubetti
  • riprendete la pasta e stendetela in una sfoglia sottile (io l’ho tirata con la nonna papera sino al n.6)
  • ritagliate i cuori in numero pari con uno stampo tagliapasta, lasciando da parte una piccola quantità di pasta, per ritagliare 16 cuoricini più piccoli che andrete comunque a farcire  e altri 8 ancora più piccoli per la decorazione
  • farcire metà cuori grandi e 8 cuori di media misura con i funghi frullati, aggiungete un cubetto di taleggio e chiudeteli sovrapponendo gli altri cuori di pasta inumidendo i bordi

    ripieno cuori di pasta
    ripieno cuori di pasta
  • lessate i cuori di pasta ripiena e i cuoricini non farciti in acqua bollente salata
  • qualche minuto prima che la pasta sia cotta preparate la fonduta di taleggio mettendo in un pentolino i cubetti di taleggio e il latte, fate fondere a fuoco dolce
  • versate la fonduta di taleggio nel piatto dando il più possibile una forma circolare, e adagiatevi i cuori ripieni decorando con i cuoricini di sola pasta.

Il gusto di questa pasta ripiena al cacao vi conquisterà.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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