Oggi vi voglio presentare un dolce tipico pugliese: il tronchetto di Natale in pasta di mandorle. Tronchetti di Natale se ne vedono molti in giro, ma sono dei semplici rotoli farciti e poi ricoperti di cioccolato, di zucchero a velo, il classico rotolo che si fa tutto l’anno a cui dare una forma un po’ più natalizia e festaiola. La preparazione della pasta di mandorle, non è assolutamente difficile e se ne può fare in quantità maggiore di ciò che al momento serve, in quanto ben conservata in frigorifero, durerà a lungo. Quest’anno per la realizzazione di questo tronchetto di Natale in pasta di mandorle, mi sono voluta discostare un pò dalla tradizione, variando la farcitura. Ho voluto profumarlo d’inverno con la gelatina agli agrumi sostituendo la classica gelatina all’albicocca e sostituendo anche la Nutella o la ganache al cioccolato fondente con ganache gianduia. Ora vi spiego in dettaglio come preparare questo tronchetto nelle due versioni.
Ingredienti
gr.700 pasta di mandorle
100 gr. gelatina agli agrumi (gelatina all’albicocca)
ganache gianduia (ganache al cioccolato fondente o Nutella)
1 cucchiaio granella di nocciole
4 ciliegine candite
gr. 150 cioccolato fondente per la copertura
zucchero a velo facoltativo
Per la ganache gianduia
gr. 200 cioccolato gianduia con le nocciole
gr. 100 panna liquida
oppure per la ganache al cioccolato fondente
gr. 200 cioccolato fondente
gr. 150 panna liquida
Gelatina agli agrumi
succo di agrumi
gelatina in fogli
zucchero (peso equivalente alla metà del succo)
Preparazione
Preparate la pasta di mandorle secondo la ricetta che trovate qui, in alternativa potete acquistarla, in commercio nei negozi specializzati e a volte anche nei supermercati si trova facilmente.
Preparate la ganache, che è uguale nella realizzazione sia per quella al cioccolato fondente che per quella al gianduia, cambiano solo le dosi della panna, procedendo in questo modo: ridurre in piccoli pezzi, senza rompere le nocciole il cioccolato gianduia in alternativa tritare finemente il cioccolato fondente. Scaldate in un pentolino la panna, senza portarla a bollore, spegnete il fuoco e aggiungete il cioccolato, rimestate sino al completo scioglimento del cioccolato,aggiungete la granella di nocciole. Lasciate raffreddare e riponete in frigorifero.
Per la gelatina agli agrumi
Spremete gli agrumi (io ho usato parte di succo d’arancia e qualche cucchiaio di succo di limone, in quanto le arance erano troppo dolci, ma potete tranquillamente usare succo di mandarino, pompelmo, insomma quello che gradite di più. Filtrate il succo e mettetelo in un pentolino insieme allo zucchero, fatelo ridurre quasi di un terzo , toglietela dal fuoco e aggiungete la gelatina in fogli, precedentemente ammollata, secondo le indicazioni fornite sulla confezione. Fate sciogliere la gelatina e versate il liquido in un contenitore, formando uno strato di circa 1 cm di altezza, riponete in frigorifero a rassodare.
Vi consiglio di preparare la pasta di mandorle, la ganache e la gelatina il giorno prima, darete la possibilità a queste preparazioni di rassodarsi per bene.
Per l’assemblaggio del tronchetto di natale procedete in questo modo:
Mettete da parte 1/3 di pasta di mandorle e con il resto realizzate, sopra un foglio di carta forno, un rettangolo dello spessore di 1 cm, nella parte centrale stendete con l’aiuto di una spatola la ganache come da foto
ritagliate una striscia di gelatina e posizionatela sulla ganache, naturalmente se optate per la gelatina di albicocche, ovviamente in questo periodo o ce l’avete, oppure dovete acquistarla, inserendo ogni 3 cm mezza ciliegina candita.
Richiudete il rotolo aiutandovi con la carta forno, lasciate riposare una mezz’ora. Nel frattempo realizzate i tronchetti laterali, riprendete la pasta di mandorle messa da parte, dividetela in due parti e procedete come avete fatto con il tronco centrale, farcendo, essendo più piccoli, solo con la ganache al cioccolato. Liberate dalla carta forno il rotolo centrale e posizionate come meglio vi piace, i due tronchetti laterali, cercando di dare una forma il più naturale possibile.
Per la copertura: sciogliete il cioccolato fondente o nel microonde o a bagnomaria. Non ho volutamente temperato il cioccolato, ne ho utilizzato cioccolato da copertura, in quanto, sciogliendolo avrà delle imperfezioni dovute alla cristallizzazione del burro cacao che darà l’idea della corteccia ruvida ed opaca
Se invece volete dare un effetto innevato potete spolverizzare la superficie con zucchero a velo.
Ecco vi ho dato le due versioni: la tradizionale semplicissima da realizzare con nutella, granella di nocciole e gelatina di albicocche, la versione rivisitata è un pochino più elaborata, ma la prova assaggio vi ricompenserà della fatica fatta.
Accidenti che lavorone! ma mi sa che il risultato è di quelli che meritano…
Ciao Silvia, si quest’anno ho pasticciato un po’ di più, però se vuoi farlo, segui la ricetta classica, è più complicata a scrivere che a realizzare. Fatta la pasta di mandorle, misceli nutella e granella di nocciole, aggiungi gelatina di albicocche e se ti piacciono, qualche ciliegina e il gioco è fatto. Per le striature in superficie vengono da sole, basta ricoprire di cioccolato spennellando e il gioco è fatto. In commercio vendono la pasta di mandorle, però non te la consiglio, c’è troppo zucchero, che ti vada bene stesso peso di zucchero e mandorle, se la fai a casa, riducendo, come ho fatto io la dose di zucchero, è favolosa. L’unica seccatura: ci vuole un po’ più di tempo a cuocerla, ma stiamo parlando di minuti e non di ore. Grazie della visita
Ci vuole un bel po’ di lavoro, ma il gioco vale la candela, come si suole dire, se poi te lo distribuisci in un paio di giorni, non è così laborioso. L’assemblaggio e la copertura richiedono pochissimo tempo. Se vedi bene sembra lungo, ma sono tutte cose che si realizzano in pochi minuti, è più il tempo di riposo che altro, Il tempo maggiore è per la pasta di mandorle, ma non ci vorrà più di mezz’ora, ma te la puoi preparare anche una settimana prima e poi la conservi in frigo. I tronchetti che si vendono in pasticceria saranno sicuramente buoni ma non potranno mai competere con quelli fatti in casa.
Mamma mia, questo tronchetto è fantastico! Io in casa non l’ho mai fatto, ma mi stai facendo venire la voglia di provarci! La ricetta della pasta di mandorle ce l’hai?
Si, la ricetta della pasta di mandorle la trovi nel blog e sicuramente in questa troverai il link di rimando. Di pasta di mandorle io ne faccio sempre di più rispetto all’utilizzo che ne devo fare, perchè dura parechio conservata in frigorifero e poi qualche dolcetto alla fine esce sempre, basta un po’ di fantasia. Quest’anno per Natale non farti mancare il nostro dolce, fatto oltretutto con le tue mani. Sarà una gran soddisfazione e perchè no, anche un pò di emozione.
complimenti per le foto
dopo tanto lavoro aaha
brava cara Silvia
un bacino 😉
Chissà di chi è il merito per le foto. Grazie per tutto l’aiuto che mi hai dato. <3