I pasticci di casa mia

Pane ai cereali

Pane ai cereali
pane ai cereali
pane ai cereali

Come ormai sapete, io il pane lo faccio sempre a casa e mi piace cambiare di volta in volta. Ieri ho preparato del pane ai cereali. Avevo acquistato giorni prima all’Ipercoop un chilo di farina ai cereali, senza avere bene in mente cosa farne, ero indecisa se utilizzarla per realizzare qualcosa di dolce o di salato. Purtroppo anche Valentina ha avuto la stessa idea e nel pomeriggio ne ha utilizzato una parte, per cui mi è sembrata poca per la preparazione del pane e ho deciso di arricchire ulteriormente il mix di farine, ottenendo un pane molto gustoso e molto soffice, pur non avendo aggiunto grassi. Non so se la sofficità sia dipesa dalle farine, o dal piccolo trucco adottato durante la lievitazione e la cottura.
Ora vi spiego esattamente come ho preparato questo pane ai cereali.
INGREDIENTI
gr. 750 farina ai cereali
gr. 500 fioretto di grano duro
gr. 300 di farina di farro
gr. 40 sale
gr. 5 lievito di birra
gr. 750 acqua (peso indicativo)
1 cucchiaino di zucchero

Preparazione
In una ciotola sciogliere il lievito con lo zucchero in poca acqua.
Versare le farine in una ciotola capiente e aggiungerci il lievito sciolto iniziando a impastare. Aggiungere poco per volta l’acqua fino a quando la farina non ne assorbe più. A questo punto aggiungere il sale continuando ad impastare.
Una volta che avrà assorbito tutta l’acqua trasferire l’impasto su una spianatoia infarinata continuando a lavorarlo per almeno una decina di minuti: dovrà risultare liscio, morbido e un tantino appiccicoso.
Scaldare il forno a 30-40 °C per 5 minuti con all’interno la leccarda piena d’acqua, questa consentirà a creare un ambiente umido che farà lievitare maggiormente il pane e non permetterà la creazione della crosticina in superficie durante la lievitazione, quindi non occorre coprire l’impasto. Spegnerlo e metterci il pane a lievitare sino al raddoppio del suo volume.
Una volta lievitato, estrarre il pane, reimpastarlo velocemente e dargli la forma desiderata. Io, una parte l’ho messo in uno stampo da plumcake per ottenere del pan bauletto e con la restante parte ho formato una grossa pagnotta. Rimettere nuovamente a lievitare in forno per un’ora. Trascorsa l’ora estrarre il pane e accendere il forno a 200°, a temperatura raggiunta infornare facendo attenzione a non bruciarsi con il vapore che si è creato all’interno.
Far cuocere sino a quando la superficie non assumerà il caratteristico colore “crosta di pane”! 😉

Pagnotta ai cereali
Pagnotta ai cereali

Se dovete cuocere in più riprese, controllare che ci sia sempre un poco d’acqua nella leccarda.
A cottura ultimata, far raffreddare su una gratella. Il pane ai cereali è molto più gustoso del classico pane bianco e con questa cottura a vapore risulterà molto soffice.
Il pane ai cereali è ottimo a tavola, ma darà più gusto alla vostra colazione spalmato di burro e marmellata.
Ottimo sia col dolce che col salato

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »