I pasticci di casa mia

Pasta di zucchero

Pasta di zucchero
Pasta di zucchero
Pasta di zucchero

E’ da molto tempo che desidero realizzare delle decorazioni in pasta si zucchero, ma sino ad ora non mi ci ero mai cimentata data la mia scarsa manualità. Finalmente alcuni giorni fa, ho deciso che era arrivato il momento di prendere il coraggio a due mani e iniziare questa nuova avventura in cucina. Così ho realizzato la mia prima pasta di zucchero. Il risultato non mi è sembrato male, anzi tutt’altro, ma da qui a realizzare delle decorazioni accettabili, il passo mi sembrava un pò più lungo. Per cui realizzata la PDZ, l’ho sigillata dentro della pellicola, poi i un sacchetto per congelare e l’ho messa da parte. Avevo bisogni di acquisire altro coraggio e l’ispirazione giusta. Giorni fa ho realizzato delle tortine, che mi sembravano l’ideale per iniziare i miei primi esperimenti. Care/i amiche/ci non avrei mai sperato in un simile risultato. Non mi ritengo soddisfatta, ma molto, molto di più. Devo ricredermi sulla mia scarsa manualità.
Ora però vi do le istruzioni solo per la realizzazione della pasta di zucchero, sperando di riuscire entro breve tempo a pubblicare i miei primi esperimenti.

Ingredienti
gr. 500 zucchero a velo (non zucchero semolato macinato)
gr. 15 burro
gr. 30 acqua
gr. 50 glucosio
gr. 5 di gelatina in fogli

PREPARAZIONE

  • Mettere a bagno nei 30 gr. di acqua fredda i fogli di gelatina spezzettata e lasciare riposare 10 minuti
  • versare la gelatina con l’acqua, il glucosio e il burro in un pentolino mettere su fiamma bassa e far sciogliere tutti gli ingredienti
  • in un robot da cucina versare lo zucchero a velo e mettere in funzione
  • versare a filo il liquido e impastare
  • quando si sarà formata una palla, versare l’impasto sul piano di lavoro, spolverato di zucchero e impastare a mano per qualche minuto.
  • risulterà una palla liscia e per niente appiccicosa: la pasta di zucchero è pronta.
  • prima dell’utilizzo lasciar riposare per alcune ore, oppure giorni come ho fatto io
  • per una giusta conservazione, avvolgere la pasta di zucchero dentro a della pellicola, poi richiuderla in un sacchetto per congelare e sigillare, non deve prendere aria
  • quando la riprendete, lavoratela per qualche minuto con le mani, il calore ridarà elasticità
  • dovesse risultare troppo asciutta, tendente a sbriciolarsi, inumidire un pò le mani e lavorarla.
  • ora è pronta per essere colorata e utilizzata secondo le vostre esigenze
  • Non conservare la pasta di zucchero in frigorifero, si rovinerebbe.

Sotto questo artico da oggi 08/02/2014 inizierò ad aggiungere i vari esperimenti fatti, iniziando dal primo e man mano aggiungendo i nuovi, così sarà per me motivo di confronto dei miglioramenti fatti nel corso del tempo e per voi uno sprono a provare:
Prime decorazioni del giorno 25/10/2013

Tortine di Halloween
Tortine di Halloween

Che ne dite niente male 🙂
Giorno 23/11/2013 una torta di compleanno, prima volta che stendevamo la PDZ in un’unica sfoglia per ricoprire una torta intera e il nostro primo esperimento per realizzare una rosasfoglia di PDZ
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Come potete vedere è venuta una torta abbastanza scarna solo con qualche decorazione di colore rosa e la rosa centrle, ma per noi fu una gran soddisfazione.
Questa che segue è stata realizzata il 04/02/2014, che ne dite, miglioramenti ce ne sono stati?

Torta in pasta di zucchero glicine
Torta in pasta di zucchero glicine

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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