I pasticci di casa mia

Cicore a minestra

Cicore a minestra
Cicore a minestra
Cicore a minestra

Oggi vi parlerò di un piatto tipico pugliese: “Cicore a minestra”, che poi della minestra hanno ben poco, essendo cicorie selvatiche unite a della carne di maiale. La ricetta classica prevedeva l’utilizzo del “gambucceddhu” in italiano: stinco di maiale, ma ormai si utilizzano altri tagli: pancetta, puntine, costine. In questa mia preparazione ho utilizzato le puntine di maiale.

Ingredienti

kg. 1 cicorie selvatiche
gr. 800 carne di maiale (stinco, puntine, pancetta)
3 grosse manciate di pecorino
sale q.b.
pepe q.b.
1 spicchio d’aglio
olio evo q.b.

Per la cottura della carne
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
1 foglia di alloro
2 pomodori maturi
2 o 3 steli di prezzemolo
sale q.b.

Preparazione
Per prima cosa mettere a bollire la cipolla, la carota, il prezzemolo, il sedano, i pomodori privati dai semi e la foglia di alloro, quando l’acqua arriva a bollore, versare la carne. Regolare di sale, tenendolo leggermente insipido, schiumare e portare a cottura.
Nel frattempo pulite le cicorie, eliminando eventuali radichette e foglie appassite, lavatele accuratamente, sino a che l’acqua risulterà priva di terra.
Mettete sul fuoco un’altra pentola capiente con dell’acqua, quando arriverà a bollore salate e versate le cicorie. Scolatele molto al dente perchè continueranno la cottura insieme alla carne.
Quando sia la carne che la verdura, saranno pronte, prendete una larga padella, versateci l’olio, l’aglio schiacciato e metà delle cicorie, spolverizzatele abbondantemente di pecorino e del pepe, mettete la carne, distribuendola uniformemente e ricoprite con le restanti cicorie. Aggiungete il brodo della carne che deve rimanere allo stesso livello della verduta, ricoprite anche questo strato con il pecorino e una spolverata di pepe, un giro d’olio evo, incoperchiate e mettete a cuocere, portate a bollore, poi continuate la cottura a fiamma media.
Saranno pronte, quando in superficie si sarà creata una bella crosticina. Non dovrebbe occorrere altro sale in quanto il brodo, che all’origine è leggermente insipido, riducendosi raggiungerà la giusta sapidità con l’aiuto anche del formaggio.
Servire calda accompagnata da fette di pane casereccio.
Oggi è difficile trovare delle cicorie selvatiche, potete tranquillamente usare quelle coltivate

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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