I pasticci di casa mia

Riso soffiato al cioccolato

Riso soffiato al cioccolato
Riso soffiato al cioccolato
Riso soffiato al cioccolato

Ieri sera avevo voglia di dolce, ma nel contempo non volevo accendere il forno. Volevo qualcosa di buono che soddisfacesse me e i miei ragazzi (Valentina e il suo ragazzo). Ho guardato in dispensa è mi sono ritrovata tra le mani una scatola di riso soffiato, quindi l’accostamento più ovvio era il cioccolato. Avevo sia cioccolato al latte che cioccolato fondente, ho optato per il cioccolato al latte per la realizzazione di quadrotti di riso soffiato al cioccolato.

Premettendo che non ho il termometro da pasticcere, che acquisterò quanto prima, mi sono voluta cimentare nel temperaggio del cioccolato, che avrei poi usato per realizzare i quadrotti di riso soffiato al cioccolato.
Ora vi spiego in dettaglio cosa ho combinato (detto tra noi sarebbe stato meglio avere il termometro, ma tutto sommato non è andata malissimo, ma non lo dite a nessuno)

Ingredienti

gr. 100 cioccolato al latte
gr. 30 di riso soffiato

Realizzazione
In un contenitore adatto al microonde ho spezzetta la cioccolata, che poi ho messo a sciogliere, un minuto circa alla minima potenza (attenzione a non bruciare il cioccolato), poi l’ho rimescolato per bene, ho controllato la temperatura col polpastrello. Ho pensato se deve arrivare a 38°, se sento lo stesso calore che percepisco sulla fronte dei miei figli quando hanno la febbre, dovrebbe andare bene. In effetti quando l’ho rimescolato non era del tutto caldo, per cui l’ho rimesso altri 10 secondi nel micro e poi ne ho versato 2/3 sul piano di lavoro in granito. Con una spatola ho iniziato a lavorarlo sul tavolo, stendendolo e poi raccogliendolo, ripetendo varie volte questa operazione. Questo lavoro, mi doveva portare il cioccolato a 27 – 28 gradi. Sempre col polpastrello ho controllato la temperatura, dovevo sentirlo quasi freddo, in quanto la mia mano doveva essere intorno a 36°. Quando secondo me, aveva raggiunto la temperatura giusta, ho raccolto tutto il cioccolato e l’ho aggiunto a quello che avevo lasciato da parte. Ho rimescolato per bene, ho aggiunto il riso soffiato amalgamandolo bene al cioccolato,
Su un vassoio ricoperto da carta forno, ho versato l’impasto di cioccolato e riso soffiato e con la spatola ho formato un rettangolo dello spessore di 1 cm circa, livellandolo bene. Ho riposto tutto in frigorifero a rassodare.
Quando si era quasi del tutto rassodato, con un coltello a lama lunga e liscia ho ritagliato i quadrotti.
Con le dosi che vi ho dato sono riuscita a realizzarne una decina.
Con questa ricetta farete felici i vostri ragazzi dando loro una merenda golosa e nel contempo anche voi sarete tranquille che non state dando merendine industriali iper caloriche.
Ogni quadrotto equivale a circa 63 calorie, meno di uno yogurt ma molto più goloso. Ottima merenda per i celiaci.
Ne io ne i ragazzi abbiamo aspettato che si rassodassero del tutto e li abbiamo mangiati quasi subito. Erano veramente buoni.
Ecco cosa è rimasto da ieri sera
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Se volete una presentazione più accurata, dopo che i quadrotti si sono rassodati, passateli un’altra volta nel cioccolato e avranno tutto l’aspetto di quelli acquistati.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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