I pasticci di casa mia

Insalata di patate a pezzettoni

Insalata di patate a pezzettoni
Insalata di patate a pezzettoni

Insalata di patate a pezzettoni
L’insalata di patate è un classico della cucine italiana, dal Veneto alla Sicilia tutti hanno la loro insalata di patate, con ingredienti più o meno simili, con l’aggiunta di prodotti autoctoni, ma rimane sempre un’insalata di patate.
So che potrà sembrare banale pubblicare una tale ricetta, ma sicuramente in questo mio percorso di food blogger neofita, troverò sicuramente qualcuno che lascerà un commento, dicendomi quale ingrediente usa, quale no, aumentando il mio bagaglio culturale culinario. Quindi mi appresto a dirvi come preparo la mia insalata di patate a pezzettoni.
Ingredienti
kg. 1 di patate
2 scatolette di tonno grandi
2 pomodori grossi e maturi
1 manciata di olive nere denocciolate
1 manciata di olive verdi denocciolate
1 carosello di quelli a buccia scura (mi piaccioni di più rispetto a quelli verde chiaro)
sale q.b.
origano q.b.
olio evo
un mazzetto di rucola (ma io oggi non ho rucola a casa, metterò del basilico fresco)
Naturalmente molti di voi leggendo gli ingredienti si saranno chiesti, cos’è il carosello (non è l’intermezzo pubblicitaro delle ore 9 degli anni ’70 😀 ) è un ortaggio della specie cucumis melo, tant’è che spesso viene chiamato cocomero, e in dialetto: cumbarazzo, pupuneddha, miloncia, e via via, ogni paese ha la sua definizione; è coltivato in Puglia e sostituisce il più comune cetriolo, solo che rispetto al cetriolo è molto più digeribile.

Carosello - Immagine presa dal web
Carosello – Immagine presa dal web

Dopo questa disquisizione sui caroselli, passiamo alla ricetta vera e propria. Iniziamo col lavare e spazzolare bene le patate, che devono essere più o meno della stessa pezzatura. Una volta lavate le mettiamo in una pentola e le copriamo d’acqua fredda, aggiungiamo il sale e le portiamo a bollore. Ci vorranno circa 40 minuti, ma questo tempo è variabile a seconda della grandezza delle patate. Le patate sono cotte, quando, infilzandole con i rebbi di una forchetta, non oppongono resistenza. Scoliamo le patate, le facciamo raffreddare un pò, quel tanto che basta per non ustionarci, le sbucciamo. Una volta sbucciate, di norma tutti le affettano, ma sicuramente, se avete dato un’occhiata alle mie ricette, ove sono fotografate delle patate lesse, non avete mai visto fette, ma semplicemente delle patate spezzettate grossolanamente. Non amo le patate affettate, il condimento scivola via, e quindi poco saporite, spezzettandole invece, l’olio, il sale, il succo prodotto dai pomodori e dagli altri ingredienti si intrufola meglio negli anfratti della patata, rendendola più gustosa.
Condiamo subito le nostre patate con un filo d’olio e il tonno sgocciolato, rigiriamole e se si spezzano ancora un pò, meglio. Lasciamole raffreddare per bene, poi aggiungiamo i pomodori e i caroselli tagliati a fette, le olive, la rucola, che io oggi non ho, quindi il basilico, e l’origano, rigiriamo ancora un pò, controlliamo di sale e lasciamo riposare, preferibilmente in frigorifero un paio d’ore, ed ecco pronta la nostra insalata di patate, forse brutta, ma sicuramente molto gustosa.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »