I pasticci di casa mia

Ciliege sciroppate

Ciliege sciroppate
Ciliege sciroppate

Ciliege sciroppate

Per poter gustare anche questo inverno le ciliege, ho deciso di conservarle, facendo le ciliege sciroppate. Mi risulteranno utili per la creazione di dolci o come decorazione per un gelato, una crema, o semplicemente per gustarle così.
Ingredienti
gr. 500 di ciliege sode e mature
gr. 300 di zucchero
gr. 240 di acqua
Togliere il picciolo alle ciliege, lavarle e stenderle su un canovaccio per farle asciugare. Nel frattempo preparare lo sciroppo di zucchero, facendo bollire l’acqua con lo zucchero, sino a che si è completamente sciolto, versare sulle ciliege che avremo messo in barattoli sterilizzati, lasciando un centimetro dal bordo, ricoprendole completamente.
Mettiamo i barattoli così sigillati in una pentola alta, inframmezzandoli con dei canovacci, affinchè non si urtino.
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, li faremo andare per 45 minuti, spegniamo il fuoco lasciandoli nella pentola sino al completo raffreddamento. Conservare il luogo fresco e buio per almeno 2 settimane.

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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