Facciamo una premessa il pane tipo pugliese è fatto solo ed esclusivamente con farina di grano duro e lievito madre, acqua e sale.
Il profumo e il gusto è molto intenso, a parità di grandezza di altro pane è più pesante e compatto, l’alveolatura è fitta e piccolissima, non ha grandi occhiature, ed è di colore molto più scuro, praticamente un beige scuro quasi grigiastro.
Fatta questa premessa, non avendo avuto il tempo di andare dal contadino da cui mi servo, mi sono accontentata della farina di semola rimacinata, che si avvicina un pò (molto alla lontana) alla nostra farina di grano duro ed ho utilizzato il lievito di birra. Il risultato non è stato male.
gr. 750 circa di acqua
gr. 50 di sale
gr. 20 lievito di birra
Ho messo in una bastardina l’acqua e vi ho sciolto il lievito, ho aggiunto la farina ed ho impastato (a mano), non amo le impastatrice elettriche, energimante sbattendo con vigore l’impasto sul paino di lavoro, sino a che l’impasto non è diventato liscio ed elastico
l’ho rimesso nella bastardina ed l’ho lasciato lievitare un paio d’ore ottenendo questo risultato
Ho preso l’impasto e l’ho lavorato un pò, l’ho diviso a metà e ho formato due pagnotte, che ho rimesso a lievitare dentro una teglia foderata di carta forno
ho praticato un taglio a croce sulla superficie, che si è aperto immediatamente, ho lasciato lievitare per un’altra ora ed ecco qui
sono raddoppiate di volume, ho messo a cuocere in forno già caldo a 200° per circa 50′.
Le pagnette erano bellissime, soffici con una buona alveolatura, profumato, non era ciò che volevo, ma senza gli ingredienti giusti, non potevo pretendere di meglio. Stasera avevo ospiti a cena, quando se ne sono andati, hanno portato via un pò di pane, a quanto pare è piaciuto. 😉