I pasticci di casa mia

Pane tipo pugliese

Pane tipo pugliese

Pane tipo pugliese

 

Facciamo una premessa il pane tipo pugliese è fatto solo ed esclusivamente con farina di grano duro e lievito madre, acqua e sale.
Il profumo e il gusto è molto intenso, a parità di grandezza di altro pane è più pesante e compatto, l’alveolatura è fitta e piccolissima, non ha grandi occhiature, ed è di colore molto più scuro, praticamente un beige scuro quasi grigiastro.
Fatta questa premessa, non avendo avuto il tempo di andare dal contadino da cui mi servo, mi sono accontentata della farina di semola rimacinata, che si avvicina un pò (molto alla lontana) alla nostra farina di grano duro ed ho utilizzato il lievito di birra. Il risultato non è stato male.
kg. 1,500 di semola rimacinata
gr. 750 circa di acqua
gr. 50 di sale
gr. 20 lievito di birra
Ho messo in una bastardina l’acqua e vi ho sciolto il lievito, ho aggiunto la farina ed ho impastato (a mano), non amo le impastatrice elettriche, energimante sbattendo con vigore l’impasto sul paino di lavoro, sino a che l’impasto non è diventato liscio ed elastico

Impasto del pane prima della lievitazione
Impasto del pane prima della lievitazione

l’ho rimesso nella bastardina ed l’ho lasciato lievitare un paio d’ore ottenendo questo risultato

Impasto del pane dopo la prima lievitazione
Impasto del pane dopo la prima lievitazione

Ho preso l’impasto e l’ho lavorato un pò, l’ho diviso a metà e ho formato due pagnotte, che ho rimesso a lievitare dentro una teglia foderata di carta forno

Impasto dopo la prima lievitazione rilavorato e tagliato a metà
Impasto dopo la prima lievitazione rilavorato e tagliato a metà
Pagnotte pronte per la seconda lievitazione
Pagnotte pronte per la seconda lievitazione

ho praticato un taglio a croce sulla superficie, che si è aperto immediatamente, ho lasciato lievitare per un’altra ora ed ecco qui

Pane pronto per essere infornato
Pane pronto per essere infornato

sono raddoppiate di volume, ho messo a cuocere in forno già caldo a 200° per circa 50′.
Le pagnette erano bellissime, soffici con una buona alveolatura, profumato, non era ciò che volevo, ma senza gli ingredienti giusti, non potevo pretendere di meglio. Stasera avevo ospiti a cena, quando se ne sono andati, hanno portato via un pò di pane, a quanto pare è piaciuto. 😉

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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