Carciofi fritti alla birra
I carciofi fritti sono molto versatili, possono essere un valido secondo, oppure un contorno e semplicemente un finger food, aromatizzati alla birra hanno quel tocco in più. I carciofi sono ortaggi ricci di fibre, calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio e sono consigliati per risolvere problemi di colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite. Cosa c’è di meglio di qualcosa che fa bene ed è anche buono!!!
A casa mia vanni pazzi per i carciofi fritti, per cui ieri, siccome non ho nulla da fare :-P, mi hanno comprato un bel mazzo di carciofi. Nella mia zona i carciofi si vendono a mazzi e ce ne sono 20 per ogni mazzo, Quindi armandomi di pazienza mi sono messa e li ho puliti tutti, una bella scocciatura, però alla fine ne sono rimasti anche per cena.
20 carciofi
3 limoni
gr. 230 farina
birra una lattina cl 33
sale q.b.
pepe q.b.
olio di semi per friggere
In una ciotola, con una frusta, sbattete la farina, il sale, il pepe, la birra, facendo attenzione a non fare grumi, deve risultare una pastella fluida ma non troppo, in quanto i carciofi, benchè strizzati, comunque manterranno un pò dell’acqua in cui saranno stati a mollo. Ho messo la pastella in frigorifero a riposare. Quindi ho preso una bacinella in cui ho messo dell’acqua acidulata col succo dei limoni, e ho pulito i carciofi, levando le foglie esterne più dure, tagliando le punte, e dividendoli in quattro spicchi e man mano li ho tuffati nell’acqua preparata, per evitare che anneriscano. Del gambo ho preso la parte più tenera, privandoli di tutti i filamenti, sono buoni anche quelli.
Ho messo una padella abbastanza alta in modo da poter mettere abbondante olio per la frittura. Affinchè i carciofi vengano croccanti e asciutti, devono rimanere immersi nell’olio. Quindi ho portato l’olio alla giusta temperatura, (per sapere quando l’olio è pronto è sufficiente immergere uno stecchino, quando intorno si formeranno delle bollicine, l’olio è pronto). Ho passato, pochi per volta i carciofi, ben strizzati, nella pastella, e aiutandomi con un cucchiaio, li ho immersi nell’olio, rigirandoli di tanto in tanto. sono pronti quando sono ben dorati. Passateli su un foglio di carta assorbente da cucina per togliere l’unto in eccesso.