con questo risotto al taleggio con mandarino tardivo e cacao amaro ho voluto riprodurre un meraviglioso risotto agli agrumi e taleggio che ho assaggiato in un ristorante del lodigiano tempo fa. Me lo sono ricreato, in questo abbinamento insolito e sfizioso, un mix di sapori, tra quello agrumato ed invernale del mandarino, con quello classico del taleggio, che in mantecatura da il meglio di sè. Per il mio risotto stavo cercando delle clementine, sui banchi del mercato, e mi sono invece imbattuto in questi mandarini tardivi!
risotto al taleggio con mandarino tardivo e cacao amaro
per 4 persone
- 240 g riso Carnaroli
- 1 lt. brodo vegetale
- 1 scalogno
- succo di 2 mandarini
- 100 g taleggio
- 40 g di burro
- 40 g Parmigiano grattugiato
- scorza di 1 arancia
- 1 cucchiaino di cacao amaro
- sale
ingredients 4 servings
- 240 g Carnaroli rice
- 1lt of vegetable stock
- 1 shallot
- juice of 2 tangerines
- 100 g taleggio cheese
- 40 g butter
- 40 g grated Parmesan
- zest of 1 orange
- 1 tsp bitter cocoa powder
- salt
procedimento
Pelare a vivo i mandarini, spremere e separare il succo dalla polpa. In un pentolino con una noce di burro, mettere a caramellare la polpa per circa 10 minuti, fino a quando diventa di colore ambrato. Tenere da parte invece il succo.
In una casseruola con un filo di olio e una noce di burro, stufare lo scalogno tritato finemente. Aggiungere il riso e tostare per circa 2-3 minuti, quando diventa lucido sfumare con il brodo vegetale caldo, aggiungere il succo dei mandarini e portare a cottura aggiungendo il resto del brodo poco alla volta.
A cottura ultimata e fuori dal fuoco, incorporare il burro freddo, il taleggio tagliato a tocchetti, il parmigiano e la polpa caramellata e mantecare, se necessario aggiungere un goccio di acqua per farlo all’onda.
Coprire e lasciare riposare per 2-3 minuti. Servire con una spolverata di cacao amaro e la scorza di arancia.
