se vi capita di passare da Mont Saint Michelle, in bassa Normandia, non potete perdervi la Omelette de la Mère Poulard. Simbolo gastronomico della città, è meta di pellegrinaggio di tantissimi personaggi che qui vengono da tutto il mondo, non solo per la magia del luogo, ma perchè la vera omelette baveuse alla francese qui è nata e solo qui si mangia così. Quando entri, la prima cosa che incontri è la cucina a vista, un pullulare di cuochi, aiuti e pentole di rame. Poi, camerieri che si agitano, vanno e vengono, ti danno subito il senso che questo posto, nonostante il prezzo, è perennemente frequentato. Infatti, una omelette costa più di un filetto, ma si sa, è l’esperienza gastronomica che conta. Nella sala da pranzo vedi alle pareti centinaia di foto di gente famosa e disegni con dedica, i tavoli pieni di gente, e omelette dappertutto.
La Omelette alla baveuse de la Mère Poulard
La ricetta della omelette alla bavose perfetta, prevede l’utilizzo di almeno 2 uova per ogni omlette, della crème fraiche, sale e burro.
Il segreto è sbattere prima separatamente i tuorli dagli albumi per poi riunirli, con la crème fraiche, e cuocere a fuoco vivace, quando il burro diventa spumoso nella padella per circa 2 minuti. Richiudere la omelette a portafoglio per ottenere un effetto soufflè.
La più rinomata è quella con funghi e fois gras accompagnata da pommes rissolées, una vera libidine!