la cialledda fredda mi mancava proprio, sopratutto ricordandomi quella che mangiavo da Pasquale, nel suo agriturismo di Miglionico, a pochi chilometri dalla bellissima Matera, città alla quale sono particolarmente legato. In questi giorni di caldo sahariano, vedo dappertutto presentata la panzanella, una tipica ricetta estiva: pane secco ammorbidito, pomodori, cetrioli, cipolla rossa e olio extravergine. Gli stessi ingredienti della cialledda. Anche in Italia in pochi sanno la differenza tra le due ricette, una tipica della zona centrale, la panzanella, l’altra del profondo sud, Puglia e Basilicata. Personalmente, al pane ammollato in aceto della panzanella, preferisco il pane, meglio se quello di Matera ammollato semplicemente nell’acqua lasciata dei pomodori, così come la mamma di Pasquale la preparava, lasciandola riposare per tutta la mattina.
Ingredienti
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Pane raffermo 300 g
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Pomodori 4
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Cipolle rosse 1
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Origano 1 cucchiaio
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Olive verdi 10
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Basilico
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Olio di oliva
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Sale
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Patate novelle 8
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Olio di semi di arachide (per friggere)
Preparazione
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come primo passaggio, pulire e tagliare a fettine non troppo grandi i pomodori
metterli in una insalatiera, salare e lasciare riposare per rilasciare la loro acqua.
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schiacciare, denocciolare e tagliare a filetti le olive affettare la cipolla a julienne. tagliare il pane a cubetti.
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aggiungere nell’insalatiera con i pomodori tutti gli altri ingredienti: il pane, la cipolla, le olive, l’origano e il basilico, e condire con abbondante olio evo. lasciare riposare per un po’ di tempo, almeno mezz’ora, fino a quando il liquido non avrà ammorbidito il pane.
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nel frattempo pelare e tagliare a rondelle sottili le patate e friggerle in olio di arachidi.
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aggiungere le chips di patate alla cialledda e servire con qualche foglia di basilico fresco.
Note
esiste anche la versione cotta della cialledda o cialda, i pomodori, la cipolla e prezzemolo, vengono cotti in acqua salata e olio, scolati e messi in scodella sul pane raffermo con una spolverata di origano