Vino rosso
Avete presente il film “il profumo del mosto selvatico” ? Ecco, io a settembre mi sento un pò in quel mood. Quel clima di festa e di famiglia, di raccoglimento, di lavoro e fatica ma fatti con allegria. Un lavoro che fino a qualche anno fa era per me un peso, un obbligo al quale cercavo di sottrarmi senza mai riuscirci. Oggi quel lavoro è gioia, è voglia di esserci, di partecipare a qualcosa di grande e di produttivo.
È una soddisfazione vedere quello che mi piace definire “il miracolo dell’uva” . Seguire passo passo ogni step produttivo, dalla potatura delle viti alla raccolta dell’uva, alla spremitura, la misurazione degli zuccheri, poi la fermentazione, la trasformazione in mosto e poi in vino, l’ansia della scoperta della gradazione alcolica, l’imbottigliamento, la maturazione e alla fine l’assaggio, desiderato e temuto al tempo stesso.
I nostri vitigni rossi sono costituiti da due varietà di viti: Sangiovese e Barbera. La coltivazione avviene in una zona lontana da fumi industriali, smog e altro genere di sostanze inquinanti: aria buona, limpida e pulita sono la garanzia di qualità di due vitigni che già di per sè sono garanzia.
Vino rosso
Niente additivi, niente conservanti, nessuna manipolazione chimica. Solo l’uva, il torchio, le botti e la cura maniacale del processo produttivo.
E’ un bicchiere di vino corposo come testimonia il colore intenso. E’ un vino da pasto, robusto. Un vino che si beve giovane, senza dover aspettare anni ed anni di invecchiamento.
Quest’anno la qualità e la produzione sono state così elevate che abbiamo valutato la possibilità di venderlo, pensate un pò 🙂
Siamo soddisfatti, felici e fieri di ciò che stiamo pian piano costruendo e guardiamo al futuro come un ampio ventaglio di possibilità tutte da esplorare.
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