PANDORO MORANDIN SENZA SFOGLIATURA

Il pandoro Morandin senza sfogliatura si prepara con lievito madre ed è uno dei dolci di natale italiani più tipici e apprezzati.

Fare i grandi lievitati di natale sicuramente non è un gioca da ragazzi. Non pensate di ottenere risultati eccezionali se siete inesperti o alle prime armi. Ci vuole tempo, ratica e pazienza per preparare pandori e panettoni davvero buoni ma alla fine si ottengono risultati davvero straordinari.

Durante queste vacanze di natale, divertitevi dunque a preparare il pandoro Mordandn senza sfogliatura e stupite i vostri ospiti con un pandoro soffice e delicato fatto in casa.

PANDORO MORANDIN SENZA SFOGLIATURA ricetta con lievito madre
  • Preparazione: 90 Minuti
  • Cottura: 50 Minuti
  • Difficoltà: Alta
  • Porzioni: 1 Pandoro da 1 kg
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per il I° impasto:

  • 200 g Farina 00 (W400 oppure Manitoba)
  • 100 g Lievito madre (attivo)
  • 88 g Zucchero
  • 125 g Tuorli (7-8)
  • 100 g Burro
  • 50 g Acqua

Per il II° impasto:

  • 100 g Farina 00 (W400 oppure Manitoba)
  • 50 g Crema pasticcera

Per l'emulsione:

  • 85 g Burro
  • 15 g Burro di cacao
  • 25 g Tuorli (1-2)
  • 20 g Miele di acacia
  • 20 g Zucchero
  • 6 g Sale
  • 1 Baccello di vaniglia
  • 30 g Acqua (se necessario)

Preparazione

Preparare il I° impasto

  1. Sciogliere lo zucchero in 50 g di acqua.

  2. Montare il gancio a foglia sulla planetaria e versare nella ciotola della planeratia stessa i tuorli, il lievito madre e 20 g di farina. Aggiungere un po’ di farina alternando con un po’ di acqua zuccherata e così via fino ad aggiungere tutta l’acqua zuccherata e 180 g di farina (in totale, avrete aggiuto 200 g di farina).

  3. Lavorare l’impasto fino a che non si sarà incordato ossia non sia diventato liscio e lucido e non sarà ben avvolto intorno alla foglia della planetaria.

  4. Unire quindi poco alla volta il burro morbido (100 g in tutto) evitando di aggiungere altro burro fino a che il burro precedentemente inserito non sia stato completamente assorbito dall’impasto.

  5. Smontare la foglia e montare il gancio e lavorare l’impasto fino a che non sia completamente incordato.

  6. Aggiungere un cucchiaino di acqua alla volta e lavorare ancora l’impasto. Aggiungere massimo 30 g di acqua e fermarsi quando ci si rende conto che l’impasto non ne tollera più. Continuare ancora ad impastare fino a che l’impasto non sia nuovamente incordato.

  7. Passare quindi in un contenitore ampio ed unto di olio l’impasto così ottenuto.

Far lievitare il pandoro Morandin

  1. Coprire il contenitore con della pellicola trasparente e far lievitare l’impasto a temperatura ambiente (26-28°C) per circa 12 ore o comunque fino a che l’impasto non abbia triplicato il proprio volume.

  2. Coprire lo stampo con pellicola trasparente e far lievitare l’impasto a 28°C (la temperatura non deve mai superare i 30°C altrimenti il burro si scioglie e il pandoro si rovina). Far lievitare per 6-8 ore (in 6-8 ore l’impasto dovrebbe arrivare al bordo dello stampo).

Preparare la crema pasticcera

  1. Prima di procedere al secondo impasto, preparate della crema pasticcera. Trovate la mia ricetta della crema pasticcera cliccando QUI . Per l’impasto del pandoro serviranno solo 50 g di crema quindi riducete le dosi oppure preparate la dose intera e conservate la crema rimanente per servirla in accompagnamento a pandoro stesso oppure pr preparare una torta o una crostata.

  2. PANDORO MORANDIN SENZA SFOGLIATURA ricetta con lievito madre

Procedere al II° impasto

  1. Per una perfetta riuscita del secondo impasto, vi conviene utilizzare ingredienti freddi di frigo (quindi, prima di utilizzarlo, mettete il I° impasto in frigo per 30 minuti) e mettere in frigo anche la crema pasticcera.

  2. Sciogliere il burro e il burro di cacao (al microonde oppure a bagnomaria), far intiepidire il tutto e poi aggiungervi i tuorli, il miele di acacia e lo zucchero. Mescolare bene il tutto fino ad ottenere una emulsione.

  3. Versare il I° impasto nella planetaria, aggiungere anche la crema pasticcera e 100 g  di farina e lavorare con il gancio a velocità 1 fino a che l’impasto non sia incordato completamente.

  4. Aggiungere quindi un cucchiaino di emulsione per volta. Non aggiungere altra emulsione fino a che quella inserita in precedenza non sia stata completamente assorbita dall’impasto. L’impasto non deve mai perdere l’incordatura.

Pirlare l'impasto

  1. Dopo aver inserito tutta l’emulsione, passare l’impasto su un piano imburrato e pirlarlo (per scoprire come pirlare un impasto cliccare QUI ). Pirlare un impasto significa farlo roteare sul tavolo spingendo sotto i bordi dell’impasto stesso in modo da dare forza all’impasto stesso.

  2. Coprire l’impasto con una ciotola capovolta e farlo riposare per un’ora.

  3. Pirlare nuovamente l’impasto e poi trasferirlo nello stampo da pandoro precedentemente imburrato.

Cuocere il Pandoro Morandin

  1. Quando il Pandoro Morandin avrà raggiunto i bordi della teglia, togliere la pellicola trasparente ed infornarlo in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti nel ripiano più basso del forno..

  2. Se verso la fine della cottura il pandoro dovesse scurirsi troppo in superficie, coprirlo con carta alluminio.

  3. Sfornare quindi il pandoro Morandin e farlo riposare per almeno un’ora prima di capovolgerlo su un piatto da portata. Quando il pandoro Morandin si sarà raffreddato completamente, spolverarlo con zucchero a velo e servire.

Note

Il pandoro Morandin senza sfogliatura si conserva per circa 2 settimane se chiuso in un sacchetto di plastica (di quelli per congelatore) oppure in un contenitore ermetico.

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Pubblicato da inventaricette

Inventaricette è il blog di ricette di Maria Della Vedova, Medico per professione e Food blogger per passione.

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