Da sempre granaio d’Italia, la Puglia riserva un posto speciale alla pasta fatta in casa. L’impasto di semola e acqua, viene lavorato a mano con strumenti che conservano intatta la memoria di riti e tradizioni ancora vitali.I “troccoli”, sono rustici tagliolini a sezione ovale di grana ruvida . Devono il proprio nome allo speciale utensile con il quale si tagliano, un matterello munito di lame circolari chiamate “troccolo”, diretto discendente del ferro da maccheroncini cinquecentesco. Se amate il pesce non potete non assaggiare i troccoli al ragù di seppia , primo piatto semplice e gustoso, estivo si prepara in pochissimo tempo, basta trovare delle buone seppie fresche e dei pomodorini e in due minuti assaporerete un piatto davvero prelibato.
Per il ragu’ :
– 500 g di seppioline piccole pulite
– 300 g di pomodorini
– 1/2 bicchiere di vino bianco
– sale
– olio
– aglio
– cipolla rossa
– prezzemolo
– 300 g di troccoli
Preparazione:
In una padella ampia mettete olio, aglio e cipolla tritata , lasciate soffriggere per qualche minuto poi unite le seppioline tagliate a striscioline e dopo pochi minuti sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco , salate e pepate e lasciate cuocere per circa 10/15 minuti , infine aggiungete i pomodorini tagliati.
Cuocete i troccoli in acqua salata per pochi minuti , scolate, saltate in padella con il condimento.Servite profumate con prezzemolo tritato e un filo d’olio d’oliva.