TARALLI CALABRESI

Se vi è capitato qualche volta di andare in Calabria vi siete sicuramente imbattuti in questo prelibatissimo alimento famossimo in tutta la regione i taralli.

I taralli in Calabria fanno parte di una tradizione molto antica, è uno degli alimenti sempre presente anche perché facile da fare e di lunga e semplice conservazione. Proprio per questo in molte famiglie si preparavano in casa con pochi ingredienti. Sono caratterizzati dall’odore dei semi dell’ “aranzo” o anice nero una spezia molto  pregiata, formata da piccoli preziosi semini dall’aroma inconfondibile, ricavati da una pianta che cresce spontanea solo sulle pendici della Sila e della Presila, un prodotto di nicchia raro e costoso difficile da trovare ovunque.

Oggi prepariamo i taralli con questa semplice ricetta, io ho messo l’anice acquistato nel reparto spezie del supermercato, ma potete utilizzare anche dei semi di finocchio o lasciarli al naturale.

Ingredienti:

  1. 1 Kg di farina
  2. 400 gr di acqua
  3. 100 gr di olio di oliva
  4. 100 gr di olio di girasole
  5. 20 gr di sale
  6. 5 gr di lievito di birra
  7. Una punta di cucchiaio di lievito per dolci
  8. Una manciata di semi di “aranzo” o di finocchio

Procedimento:

  1. In una ciotola con l’acqua sciogliete il lievito, prendete una spianatoia mettete la farina, formate la fontana e aggiungete l’acqua con il lievito, l’olio e solo infine il sale.
  2. Aggiungete i semi di “aranzo” o di anice o se vi piacciono di più quelli di finocchio.
  3. Incorporate piano tutti i liquidi alla farina, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
  4. Lasciatelo riposare per mezz’ora coperto.

Sempre sulla spianatoia leggermente infarinata posate riprendete l’impasto dei taralli, staccate dei piccoli pezzi e incominciate a formare dei cordoni da cui ricaverete i vostri taralli. Lo spessore dipende dal vostro gusto, più sottili sono più croccanti, meno sottili resteranno più morbidi;

  1. Formate tutti i vostri taralli e lasciateli riposare per 30 minuti coperti da un canovaccio.
  2. Prendete una pentola riempitela di acqua a metà, appena raggiungerà il bollore immergete i taralli, lasciateli a bollire giusto il tempo che affiorano in superficie.
  3. Con l’aiuto di un mestolo forato, togliete i taralli e posizionateli su un canovaccio, lasciateli asciugare per circa mezz’ora, in modo che asciughi l’acqua in eccesso.
  4. Riscaldate il forno statico a 180°, posizionate i taralli su delle teglie coperte di carta forno e mettete a cuocere per 30/35 minuti, devono assumere un bel colore dorato, se è necessario lasciate in forno per tempo di cottura maggiore.

I taralli accompagnano i calabresi in diversi momenti della giornata, a merenda, durante i pasti con pezzetti di salumi e formaggi, nelle sere d’inverno con un bicchiere di ottimo vino, nelle feste natalizie durante le partite a carte, sotto l’ombrellone in compagnia di un bel libro. Io stessa quando torno in Calabria non posso fare a meno di fare una piccola scorta da portare a casa.

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