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Risotto verza e patate.
Oggi avevo della verza cotta al vapore avanzata ieri sera e ho pensato di ridurla in purea con l’aiuto di due patate a pasta gialla per farci un delizioso risotto. Mentre pensavo a questo piatto non credevo venisse fuori poi chissà che cosa, in realtà devo dirvi che è venuto fuori un risotto verza e patate delizioso.
Ingredienti per 2 persone:
300 gr circa di verza; 2 patate medie a pasta gialla; cipolla; olio evo 2 cucchiai; 1 litro e mezzo di brodo vegetale; 150 gr circa di riso;
Come prima cosa cucinare a vapore la verza (preferisco la cottura a vapore perchè trattiene tutti i succhi delle verdure, a differenza della cottura in acqua che invece fa perdere la maggior parte delle sostanza una volta scolate). In una casseruola abbastanza ampia mettiamo a soffriggere l’olio evo con la cipolla tritata finemente, nel frattempo peliamo le patate, le laviamo e le tagliamo a dadini (suggerisco piccolini così da ridurre il tempo di cottura).
Nel frattempo che le patate cominciano a cuocere, cominciamo a tagliare a pezzettini la nostra verza, mettendo un pò di brodo (precedentemente preparato, io quando sono veloce vado di dado pronto all’uso, una mano santa!!!!) nelle patate per non farle attaccare. Mettiamo nel tegame la verza a pezzetti e copriamo con del brodo, chiudiamo con un coperchio e lasciamo andare la cottura.
Quando le patate cominciano ad ammorbidirsi (fare la prova con un cucchiaio di legno) spegniamo il tegame. Tiriamo su tutta la verza e le patate e le mettiamo in un contenitore dove con un mixer ad immersione riduciamo il tutto ad un purè, ovviamente mettiamo anche un pò di brodo di cottura per facilitarci il compito. Potete anche trattenere dei pezzetti di patata per decorare il piatto finale, io andavo di fretta e ho saltato questo passaggio. Una volta ottenuto il nostro purè di verza e patata rimettiamolo nel tegame e riaccendiamo il fuoco.
Aggiungiamo il nostro riso e mettiamo un pò di brodo, lasciamo cuocere con il coperchio, facendo attenzione che non si attacchi e che il brodo sia sempre sufficiente.
A cottura ultimata mantecare con del parmigiano e una noce di burro, io essendo intollerante ho sempre saltato questo passaggio e continuo a saltarlo. Aggiustate di sale se serve e servite caldo.