Gravidanza – sos gambe e piedi gonfi

Gravidanza – sos gambe e piedi gonfi

Gravidanza - sos gambe e piedi gonfi

Vi avevo detto che avrei parlato di gravidanza, ma la gravidanza no è solo alimentazione, quindi ho pensato di parlare della gravidanza in senso lato, toccando tutti gli aspetti che essa comprende. Oggi comincio con un problema che sto riscontrando da qualche tempo e che tutte provano durante i 9 mesi di gravidanza, sicuramente nell’ultimo trimestre la cosa si fa più problematica e con il caldo estivo il problema aumenta.

Non c’è da preoccuparsi comunque perchè è una condizione fisiologica della gravidanza “si verifica una certa imbibizione dei tessuti dovuta a fattori ormonali (soprattutto estrogeni, progesterone ed altri ormoni di cui aumenta la produzione nei nove mesi), fattori biochimici (aumento della componente liquida del sangue rispetto a quella proteica) e fattori vascolari (vasodilatazione e aumentata permeabilità vascolare), che favoriscono la comparsa di edemi” spiega Simona Boito, medico dirigente presso la Clinica ostetrico-ginecologica Mangiagalli di Milano.

“Edemi che possono accentuarsi soprattutto nell’ultimo trimestre e soprattutto a livello dei piedi, delle caviglie e della regione pretibiale. In quest’epoca della gravidanza infatti interviene un fattore meccanico importante, ossia il peso dell’organo uterino, che comprime i vasi venosi rendendo sempre più difficoltoso il ritorno del sangue al cuore”. In ultimo, in estate si aggiunge il caldo, che accentua la vasodilatazione e quindi rallenta ancor di più la circolazione venosa e linfatica.

I rimedi anti-gonfiori nei nove mesi di gestazione

 

  • Limita l’eccessivo aumento di peso, che peggiora la compressione sui vasi;

    Evita di stare a lungo ferma in piedi ed evita in generale la sedentarietà: va benissimo fare ogni giorno una passeggiata, che stimola la pompa plantare e migliora la circolazione;

    Se sei al mare, ad esempio, sono ottime le passeggiate in acqua, preferibilmente nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, quando il sole scotta meno ed il caldo è meno intenso.

    In spiaggia, non esporre direttamente le gambe al sole e rinfrescale più volte durante la giornata con acqua fredda.

    Utilizza scarpe comode, con tacco 3-4 centimetri e pianta larga, e, quando farà un po’ meno caldo, indossa calze elastiche di tipo riposante (70 denari).

    Trascorri alcune ore della giornata sdraiata con un arti inferiori in posizione rialzata, posizionando dei cuscini sotto le gambe.

    Per alleviare i gonfiori sono molto efficaci i massaggi linfodrenanti, che aiutano a sbloccare i liquidi ristagnanti e danno un piacevole senso di leggerezza. Rivolgiti però ad operatori esperti.

    A casa, massaggia tutti i giorni, dai piedi verso le cosce, un gel o una crema ad azione vasoprotettiva e rinfrescante.

    Ok anche al pediluvio, sciogliendo nell’acqua uno-due cucchiai di sale grosso, che ha un effetto sgonfiante dal momento che richiama verso l’esterno i liquidi.

    Bevi a sufficienza, almeno 2 litri di acqua al giorno, soprattutto nella stagione calda, per favorire la diuresi ed evitare ritenzione idrica. Per il motivo opposto a tavola bisogna limitare il più possibile il sale e i cibi salati, come insaccati, formaggi stagionati e snack industriali, poiché contengono cloruro di sodio che aumenta la ritenzione idrica.

    In gravidanza sono invece da evitare i farmaci diuretici.

fonte : nostrofiglio.it