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Arancini di carnevale.
Tra i dolci tipici di carnevale nelle marche ci sono gli arancini di carnevale. Un dolce fritto, tanto per cambiare, ma mi pare di capire che a carnevale o friggi o niente, ma molto buono con il retrogusto di arancio e limone. La preparazione non è difficile, ma un pò lunga, quindi se volete farli prendetevi 2/3 ore tutte per voi e la vostra cucina, perchè più o meno è questo il tempo.
Io ne ho fatti la doppia dose, perchè li porto come dolce a due cene, ma a voi lascio la dose base, vi dico però che uno tira l’altro quindi fatevi due conti 😉
Ingredienti:
farina q.b. (500 gr dovrebbero bastare ma andate ad occhio durante l’impastatura); 1 uovo; 40 gr di margarina vegetale; 25 gr di lievito di birra; 1 bicchiere di latte senza lattosio; 125 gr di zucchero semolato; buccia grattugiata di un’arancia e di 1/2 limone; olio di semi per friggere;
Come prima cosa mettiamo il lievito di birra nel latte tiepido e lasciamo riposare fino alla comparsa della schiuma.
Disponiamo la farina a fontana, versiamo dentro l’uovo e iniziamo a mescolare.
Aggiungiamo il latte con il lievito e la margarina sciolta dolcemente in un pentolino e impastiamo fino ad ottenere un impasto omogeneo aggiungendo man mano la farina che servirà. Formiamo una palla e lasciamola riposare 30 minuti coperta da un canovaccio.
Nel frattempo grattugiamo la buccia dell’arancia e di mezzo limone, possibilmente non trattati. Ora non dico di andare al mercato bio, ma quasi, insomma quando si usano le bucce meglio essere sicuri. Lavate prima molto bene e asciugate con un foglio di carta assorbente, così da non essere bagnata. Dopo aver grattugiato tutto quanto aggiungete lo zucchero semolato e mescolate bene.
Dividiamo la pasta in più parti, dipende da quanto è grande, ma con questi dosi ne vengono due belle strisce. Stendiamo fino allo spessore di qualche mm, su una spianatoia, cospargiamo con il nostro misto di bucce grattugiate e zucchero, arrotoliamo e tagliamo a rotelle larghe di circa 1 centimetro.
A questo punto scaldiamo in una padella l’olio per friggere e versiamo le rotelline poche per volta. Teniamo a fiamma alta e lasciamo dorare bene da entrambi i lati.
Scoliamo disponendo il tutto su carta forno, no su carta assorbente perchè si attaccano, poichè lo zucchero insieme al resto diventa una specie di marmellata quindi appiccicosa. Lasciate raffreddare prima di servire. Si ma anche calde sono buonissime!!!
Esperimento riuscitissimo!!!
Io non sono marchigiana, non li avevo mai fatto, li ho mangiati una sola volta, ma mi sono divertita a farli, anche ad assaggiarli, il mio compagno, marchigiano doc, quando ne ha assaggiato uno, per testare, ha fatto ok con la mano, e mi ha detto devo essere proprio così, meno male!!!
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