Zenzero ed i suoi utilizzi in cucina

Oggi ti parlo dello zenzero ed i suoi utilizzi in cucina, della storia della radice di zenzero, per preparare piatti salati e dolci speziati.

Molti in questi giorni mi hanno scritto, riferendosi alla ricetta delle caramelle allo zenzero e limone che in Italia questa spezia è arrivata solo nell’ultimo ventennio.

Se mi segui, ogni martedì nel mio blog trovi la mia rubrica “I rimedi e consigli delle nonna”, e parlo sia consigli di nonne anziane (di altre epoche o di inizi del 900) che nonne moderne (ovvero sessantenni o settantenni), e questa ricetta era proprio nata per la rubrica.

Devi sapere che lo zenzero in realtà in Italia è arrivato molti anni prima, anzi secoli.

Ma dove nasce lo zenzero?

Lo zenzero è una spezia molto antica dell’Asia Tropicale, infatti fa parte di molte ricette della cucina asiatica.

In Italia arriva con Alessandro Magno, diffondendosi anche in Grecia. La spezia leggermente piccante fece innamorare tutti e veniva utilizzata per insaporire le carni ed altri piatti.

Inoltre radice di zenzero veniva utilizzata anche a scopo medico, ad esempio contro i morsi dei serpenti.

Lo zenzero ha molte proprietà benefiche e curative, aiuta contro la nausea, contro i bruciori di stomaco, stimola la digestione ed accelera il metabolismo. Abbassa il colesterolo ed anche la glicemia, ottimo per chi ha problemi pressori, se la pressione è alta, una tisana con lo zenzero fresco è l’ideale per aiutarla ad abbassarla un poco.

In Italia esistono anche delle coltivazioni italiane di zenzero, in Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, per via del loro clima mite.

Quindi quando si parla delle nonne e lo zenzero, posso confermare che è una pianta millenaria anche nella nostra nazione. Magari non tutti la conoscevano in passato, con il diffondersi dei ristoranti cinesi e giapponesi è diventata alla portata di tutti.

Ma prima di passare alle spiegazioni di come si utilizza e come si conserva questo tubero, ti lascio delle ricette a base di zenzero che potrebbero piacerti:

Zenzero ed i suoi utilizzi in cucina
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti

Materiali

  • Radice di zenzero

Utensile

  • coltello o cucchiaio, se troppo duro con la mandolina

Consigli ed utilizzi dello Zenzero in cucina:

Come conservare lo zenzero fresco:

Lo zenzero è un tubero e si conserva a lungo. Solitamente lo trovi nel banco frutta, ma una volta portato a casa, va conservato in frigorifero, dentro una busta di carta per alimenti.

In questo modo si conserva bene e soprattutto resta fresco senza alterare il sapore.

Molti lo conservano in frigorifero senza bustina di carta, comunque si conserva, ma dura molto meno e può rovinarsi internamente.

Alcuni lo conservano dentro bustine di plastica in frigorifero, ma con l’umidità che si andrà a creare, si deteriora prima e si altera il sapore.

In commercio trovi anche lo zenzero in polvere, per quello ti basta rispettare la data di scadenza, l’importante che lo conservi in un luogo fresco ed asciutto.

Come capire se lo zenzero è fresco?

Lo zenzero fresco si riconosce dalla radice turgida, non deve essere molle o con parti rovinate, deve essere liscia e non deve avere protuberanze con fioritura.

Non deve essere raggrinzito e nemmeno avere delle muffe, e la buccia deve essere marroncino chiaro.

Inoltre se lo zenzero è troppo verde internamente, non è maturo, quindi meglio farlo maturare ancora, tenendolo un poco fuori dal frigorifero. Ma te ne accorgi anche all’acquisto, perché il colore è tendente più al giallognolo, anche se con le luci nei negozi, non sempre ci si fa caso.

Quanto zenzero di può mangiare al giorno?

La dose consigliata è di massimo 30 g, ma sicuramente nessuno ne mangia così tanto, nemmeno dello zenzero marinato.

Contiene circa 80 calorie ogni 100 g di zenzero fresco.

350 calorie lo zenzero candito e quello disidratato.

17 calorie lo zenzero marinato.

Come pulire lo zenzero:

Esistono 3 metodi per sbucciarlo:

– Il primo è il più facile, con il coltello, togliendo delicatamente la buccia.

– Il secondo è con il cucchiaio, alcuni strofinano il laterale della ligula (la conca del cucchiaio) e strofinano velocemente la buccia, io non mi sono trovata bene con questo metodo. Più lo zenzero è fresco e meno si riesce.

– Il terzo, con la mandolina con manico, si sbuccia come se fosse una patata, e si tolgono con il coltello le protuberanze.

Come utilizzare lo zenzero in cucina:

Lo zenzero ha svariati usi in cucina, sia fresco per i Ravioli cinesi alla piastra, ma anche per i dolci natalizi come i Gingerbread, ed in questo caso è meglio in polvere.

Si può utilizzare anche nelle carni, per la preparazione di tisane, o bibite rinfrescanti.

Se fresco si utilizza o grattugiato o tritato.

Invece quello in polvere, si mescola con le farine, e se ne utilizza molto meno rispetto a quello fresco, una spolverata rispetto a 10/15 g di quello fresco.

Ulteriori consigli per lo zenzero utilizzato per le tue ricette:

Quando compri lo zenzero fresco, prova ad aggiungerne poco per volta, soprattutto se non sopporti troppo il piccante. Sicuramente se ne metti poco, è meno piccante di quello in polvere, perché concentrato, quindi non esagerare con quello.

Oppure non metterne più di 10 g, che è proprio un pezzetto, meglio se grattugiato così elimini i filamenti. Questo l’ho scoperto in seguito e da allora faccio sempre così.

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