Torta di mele della nonna

TORTA DI MELE DELLA NONNA una rivisitazione della torta che fa mia zia Rita e che faceva mia nonna. Mia nonna metteva la scorza di limone grattugiata, che invadeva la casa di profumo spettacolare! Ho realizzato una variante aggiuntiva, ho racchiuso questo dolce meraviglioso dentro una pasta senza lattosio. Se non sai prepararla, puoi sempre comprarla giĂ  fatta, a volte, in passato, per questione di tempo la compravo giĂ  pronta. Personalmente preferisco impastarla io, è molto piĂš buona fatta in casa e sinceramente non è difficile, basta provare e riprovare, diciamo che a volte viene anche buona alla prima! Inoltre che dimenticanza! Auguri a tutti i Francesco/a! Oggi è San Francesco D’Assisi, il mio Santo del cuore! Che ama gli animali. Io da piccola venivo chiamata San Francesco perchĂŠ davo i bacetti anche alle formiche, e mamma pensava che me le mangiavo, invece le baciavo e le rimettevo a terra! 

Torta di mele della nonna

Torta di mele della nonna

Costo: basso

DifficoltĂ : facile/media

Tempo: 1 ora circa

Gruppo ricette: I dolci

Ingredienti:

  • 220 gr di farina “00”
  • 50 gr di fecola di patate
  • 3 uova medie
  • 130 gr di zucchero
  • 50/60 gr di burro senza lattosio
  • 3 cucchiai di latte delattosato
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 3 mele piccole
  • vanillina
  • alchermes
  • poca farina per infarinare
  • burro delattosato per la tortiera
  • pasta frolla giĂ  pronta tirata molto sottile > frolla senza lattosio.
  • 1 limone con buccia edibile

Torta di mele con alchermers

Preparazione della torta di mele della nonna:

In una ciotola sbatti le uova con lo zucchero, unire la farina setacciata insieme alla fecola di patate, il burro fuso e la scorza di limone grattugiato, mescola bene con una frusta da cucina, unire poco latte per ammorbidire ed infine lievito e vanillina.

Tagliare le mele sbucciate e lavate a cubetti versarle in una ciotola con  circa un cucchiaio di farina e 1/2 tazzina da caffè di  alchermes, mescolare bene. 

Stendere la frolla molto sottile sulla carta forno, e metterla con la carta forno nella tortiera fare i bordi alti e versarci sopra poco piĂš della metĂ  del composto e sopra le mele con l’ alchermes, coprire con il restante composto e ripiegare i bordi della frolla su se stessa.

Se volete potete spolverare di zucchero semolato.

Cuocere a 180° circa per 30/40 minuti e il forno è elettrico, se è a gas e non ventilato 160° per 15/20 minuti in piÚ, altrimenti rischiate che brucia sotto.

In alcuni casi dipende dal forno servono anche 45/50 minuti, di cottura, dipende anche dalla grandezza della tortiera.

Servire spolverata di zucchero a velo, se invece mettete sopra lo zucchero semolato potete servire anche senza zucchero a velo.

Per avere un sapore antico consiglio anche di unire la scorza di 1 limone grattugiata.

Queste sono le tipiche ricetta della nonna che non devono mancare nel tuo ricettario, se la prepari fammi sapere! 

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Questo blog e tutto il materiale in esso contenuto (foto, testi, pdf, ecc.) sono di proprietĂ  di Eva D’Antonio, ovvero â€œIn cucina da Eva”E’ vietato l’utilizzo, anche parziale, la manipolazione e la modifica di testi o foto.

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26 Risposte a “Torta di mele della nonna”

    1. se potessi ti invierei l’intera torta! ma sai che è una di quelle che ho portato al raduno?

  1. wuhauahuahuahau i baci alle formiche non l’avevo mai sentito 😀 ha ah ah ah fortissimo! cmq resto sempre dell’idea che se c’è una cuoca che è piĂš brava della mamma è solo la nonna 😀 c’è poco da farsi! complimenti a te e a lei, ottimissima riuscita 😀 bacione

    1. si vero! peccato che la mia nonna è morta quando ero piccola! grazie Giovanni! un abbraccio!!

    1. alcune ragazze al raduno hanno avuto l’onore di assaggiarla haaaahah, è piaciuta meno male!

  2. mmmm con l’alchermes? bella novitĂ ! immagino si che abbia un bel profumino! p.s. anche a me chiamavano sempre cosĂŹ ^.^ recuperavo cani e gatti dalla strada.. ma non davo baci alle formichine 😀 ciao cara!

    1. ahahahah anche tu!! sai la cosa strana? se vedo una formica ora ho pauraaaaaaaa da matti!! diciamo che ho paura che mi salga addosso..ma non una…tante

  3. Che bimba dolce… anche io adoro tutti gli animali (a eccezione dei ragni, ma mi perdoneranno questi simpatici animaletti se ne sono terrorizzata… 🙂 ), non riuscirei mai a fargli del male. Tu pensa che mi dispiace uccidere persino quelle “antipatiche” delle zanzare, ma lĂŹ è una lotta per l’incolumitĂ  della mia pelle…!!
    Con il limone si raddoppia il profumo e quel saporino in bocca è impagabile…

    1. si vero! mi ricordo quando zia me la preparava! che odorino!! io l’ho fatta senza perchĂŠ mi era finito e non me ne ero accorta, a casa di solito non mancano i limoni

  4. Che carina che sei stata a ricordarmi di tutti i Francesco, Francesca, mi associo agli auguri e ne approfitto per rubarti una fetta di ottima torta!

  5. Buonaaaaaa …..la torta intendo non le formiche..hihihi
    a proposito che sapore hanno ?? 😀
    ciao Eva scherzo perchè so che con te posso ….ariciao e buona notte 😉

    1. ahahah e vabbè i cinesi le mangiano e non solo e dicono che sono buone ahahah! non ho idea di che sapore abbiamo ma non mi ispirano ahhaa è un piacere vederti qui ciao tesoro!!!

  6. che buona che era! E’ proprio una delle due che hai portato a Fano! Ed io posso dire di averla assaggiata! E ora posso provare a prepararla. Bravissima!
    Un caro saluto

  7. la torta mi inspira molto. la preparerò nei prossimi giorni,
    per il sapore delle fomiche .ti sembra di mangiare del’ erba hanno un sapore di erba .
    ho mangiato le cullone del sud america ciao

    1. Buongiorno Michele, puoi provare con una bagna alle fragole o con lo sciroppo di ciliegia, altrimenti se vuoi ottenere solo il colore, con del colorante alimentare rosso. Meglio se naturale.

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