Frittelle con cavolfiore e mais

Oggi le frittelle con cavolfiore e mais, senza lievito, e cotte in padella con solo un filo d’olio, non sono fritte e sono molto asciutte e semplici, ricordano i pancake coreani, eppure non lo sono, anzi ti dirò di più, è la variante della ricetta della mia nonna.

Mia nonna paterna realizzava sia la versione fritta senza lievito, che questa versione, ma senza mais, è stata una mia aggiunta perché il mio ultimo nipotino l’adora e li ha divorati tutti quanti!

Con questa dose otterrai circa 11/22 frittelle di 8/10 cm circa, mia nonna andava ad occhio, quindi ho pesato tutto quanto per ottenere la stessa densità della pastella che realizzava lei. Le ricette delle nonne una volta erano tutte ad occhio, non pesavano oppure utilizzavano i cucchiai o ciotole, tazze ecc come dosatori, e le ricette venivano perfette.

Tornando alle frittelle “non fritte” e soprattutto non unte, posso dire che restano molto morbide ed umide, si possono mangiare sia con i formaggi cremosi o stagionati oppure da sole. Un’idea per una merenda sana e povera, oppure da servire per un aperitivo o per un antipasto rustico.

Se non ami il mais, puoi utilizzare il porro sminuzzato, la cipolla, o la spezia che più ami.

Prima di passare alla ricetta, ti lascio altre varianti di frittelle salate cotte in padella:

Frittelle con cavolfiore e mais
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni11/12 frittelle
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

130 g cavolfiore, cotto, bollito
80 g farina 00
160 ml acqua
40 g mais, dolce, in scatola, sgocciolato (o bollito, già sgranato)
20 g Parmigiano Reggiano DOP
2 fili olio extravergine d’oliva (circa 20 ml)

Strumenti

Ciotola
Forchetta
Bilancia
Padella 30 cm
Coperchio
Spatola o paletta
Pennello resistente al calore
Cucchiaio

Preparazione delle frittelle con cavolfiore e mais:

Questa ricetta mi è stata insegnata da mio padre, perché mia nonna è morta quando ero molto piccola e ricordo pochissime cose. Papà cucinava spesso i suoi piatti e mi ha lasciato tantissime ricette, ed alcune anche le sorelle di mio padre. Nel blog ne trovi tantissime, quasi tutte quelle della tradizione pescarese o pugliese.

Frittelle-della-nonna-con-mais-e-cavolfiore

In una ciotola unisci la farina, il cavolfiore, sale e parmigiano, mescola leggermente e poi aggiungi l’acqua a filo ed amalgama con una forchetta. Cerca di sbriciolare il cavolfiore.

Aggiungi il mais e mescola.

Preparazione-della-farina-e-cavolfiore

Scalda una padella con un filo d’olio ben distribuito, meglio se spennellato con un pennello da cucina resistente al calore.

Prendi un cucchiaio di composto e versalo sopra la padella calda, formando la frittella come in foto, cucina 6 frittelle per volta, così avrai lo spazio per girarle meglio.

Copri con un coperchio e cuoci a fiamma bassa per i primi 7 minuti.

Gira e cuoci per altri 6 minuti circa, poi togli il coperchio e cuoci ancora per 1 minuto per lato. Dovranno cuocere intorno ai 15 minuti.

Rimuovi con la paletta o una spatola antiaderente, e cuoci le altre frittelle, sempre sulla padella oleata. In questo caso cuoceranno leggermente prima, perché la padella è molto calda, ci vorranno circa 12/13 minuti.

Gira e cuoci per altri 6 minuti circa, poi togli il coperchio e cuoci ancora per 1 minuto per lato. Dovranno cuocere intorno ai 15 minuti.

Rimuovi con la paletta o una spatola antiaderente, e cuoci le altre frittelle, sempre sulla padella oleata. In questo caso cuoceranno leggermente prima, perché la padella è molto calda, ci vorranno circa 12/13 minuti.

Servi su un piatto di portata e provale che sono speciali! E alla prossima ricetta.

Cottura-delle-frittelline-della-nonna

Consigli per le frittelle della nonna con mais e cavolfiore:

Se vuoi farle gonfiare di più, puoi aggiungere poco lievito istantaneo, circa 1/2 cucchiaino da caffè oppure 1/4 di cucchiaino di cremor tartaro ed 1/4 di bicarbonato.

Puoi utilizzare anche il cavolfiore viola o quello giallo, oppure il cavolo cinese o il cavolo viola.

Conservazione:

Si conservano qualche ora anche a temperatura ambiente basta riscaldarle. Anche se preferisco conservarle in frigorifero dentro un contenitore ermetico, così da far proliferare i batteri, e poi si scaldano. Sono certa che con queste dosi finiranno subito, poi fammi sapere.

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Questo blog e tutto il materiale in esso contenuto (foto, testi, pdf, ecc.) sono di proprietà di Eva D’Antonio, ovvero “In cucina da Eva”E’ vietato l’utilizzo, anche parziale, la manipolazione e la modifica di testi o foto.

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