Cardone in brodo con la stracciatella e le polpettine

Oggi ti racconto della ricetta del Cardone in brodo con la stracciatella e le polpettine di carne macinata, questo è uno dei tanti brodi abruzzesi per il periodo delle feste natalizie che si prepara in tutta la regione. Questo piatto è uno dei più famosi e conosciuti anche se quello ufficiale è il brodo di cardone con la pizza rustica e le polpettine (la pizza rustica viene chiamata anche pasta reale o pizza rustica).

Questo brodo si prepara dalle parti di Città Sant’Angelo (Pescara) ed anche in altre zone come nel chietino, come Vasto e San Vito. A Città Sant’Angelo, esiste anche la versione con le frittatine cotte in padella e l’indivia, una ricetta meno conosciuta e molto gustosa, che era tanto amata da mio nonno paterno.

In alcune zone preparano questo piatto senza le polpettine, e l’uovo viene sbriciolato più fine, fino ad arrivare ad amalgamarsi con il Cardone, e se ne usa molto di più.
In questo caso, la ricetta prende il nome del “Cardone cacio ed ove”.
Mentre con la stracciatella e polpettine, lo preparo in molte zone del pescarese.

Il brodo varia da zona in zona, quello più conosciuto è quello di Gallina e/o Cappone, ma in altre, come nel chietino, si prepara la versione ricca di brodo con carni miste.

La stracciatella si fa sia molto fine, che è la versione più tradizionale, che come l’ho fatta io, a pezzi più grandi, la ricetta cambia in base ai gusti ed usanze famigliari.

Se ami le ricette tradizionali abruzzesi in brodo devi provare anche:

Brodo-con-cardone-stracciatella-e-pallottine
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura2 Ore 30 Minuti
  • Porzioni2/3 porzioni
  • Metodo di cotturaBollituraCottura lenta
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàNatale

Ingredienti

1 l brodo di carne (o di gallina o di cappone)
3 uova (medie)
3 cucchiai Parmigiano Reggiano DOP
1 pizzico pepe
200 g cardo (bollito)
q.b. sale

per le polpettine:

200 g carne macinata di vitello (o mista)
2 cucchiai Parmigiano Reggiano DOP
q.b. sale

Strumenti

2 Casseruole
2 Ciotole
Fruste
1 Cucchiaio
Colino
Cucchiaio di legno

Preparazione del Cardone con stracciatella e le polpettine:

Cardone in brodo con la stracciatella e le polpettine

Per prima cosa prepara il brodo, puoi scegliere quello di gallina o misto, in alto trovi le ricette evidenziate in blu. Di media dovrà cuocere dalle 2 alle 3 ore, dipende da quanto sono grandi i pezzi di carne.

Poi prepara le polpettine: Unisci la carne macinata (1), il parmigiano (2)e regola di sale (3), impasta e poi forma delle polpettine piccole e tieni da parte in frigorifero, fino a poco prima di cuocerle.

Impasto-polpettine

Quando il brodo è pronto, togli la carne e gli ortaggi (4), aggiungi le polpettine e lascia cuocere per 10/15 minuti a seconda della grandezza delle polpettine.

Poi togli le polpettine, filtra il brodo (5) ed aggiungi nuovamente le polpettine (6).

Oppure filtra prima il brodo e poi cuoci le polpettine.

Cottura-delle-polpettine

In una ciotola rompi le uova, regola di sale (7) e pepe (8), ed aggiungi il parmigiano reggiano Dop (9) (in alcune zone, utilizzano il pecorino semi stagionato).

Sbatti con una frusta, fino ad amalgamare il tutto.

Preparazione-delle-uova

Nel frattempo versa il Cardone* (10) già lessato nel brodo e lascia insaporire per 10 minuti. *Per la cottura del Cardo, leggi la ricetta del brodo di Cardone con la pizza rustica (in alto la ricetta).

Aggiungi al brodo le uova sbattute (12).

Cottura del cardone ed aggiunta uova sbattute

Versa a filo le uova, ed attendi giusto il tempo che rassoda leggermente (11).

Inizia a lavorare con il cucchiaio di legno (14), fino a consistenza desiderata (15). Più mescoli, più si sbriciola l’uovo. Io amo non sbriciolarlo troppo, anche perché alle mie nipotine piace in questo modo.

Servi subito.

E mamma mia è speciale! Provalo e fammi sapere.

Varianti del brodo con Cardone, pallottine e stracciatella:

In alcune zone utilizzano la bieta o gli spinaci, oppure l’invia lessata in brodo.

Le polpettine variano da zona in zona: nel teramano non mettono il parmigiano, ma solo il sale. In altre zone aggiungono il parmigiano ed in altre anche l’uovo.

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