SCRUCCHIATA ABRUZZESE, chiamata gergalmente marmellata di uva, in realtà è la confettura d’uva, molto impegnativa da preparare e molto golosa. Si chiama così perché deve “scrucchiare” ovvero schiacciarli tra le dita nel momento che si divide la polpa dalla buccia. Una ricetta tradizionale abruzzese. Ci sono varie ricette in base alle zone, quelle con lo zucchero e quelle senza. La ricetta originale non lo prevede, si aggiunge solamente quando l’uva non è molto dolce.
Ecco delle idee per utilizzare la confettura d’uva abruzzese:
Ingredienti
Strumenti
Preparazione della scrucchiata abruzzese:
Ecco le fasi per la preparazione:
Lava bene l’uva e sgranala dalla raspa togliendo i chicchi più piccoli.
Dividi la polpa ed i semi dalla buccia, questo è un percorso molto lento ci vorrà molto tempo.
Passa la polpa al passino così da dividere la polpa dai semi.
Versa la polpa passata e la buccia in una casseruola, aggiungi il succo di limone, porta sul fuoco a fiamma bassa a recipiente scoperto girando ogni tanto per almeno 1/2 ore finché si ritirano i succhi.
Quando inizia ad addensare, gira con il cucchiaio di legno di continuo fino a quando otterrai un composto denso.
Fai attenzione perché verso la fine raddensa ed occorre girare spesso altrimenti si attacca alla casseruola.
Quando otterrai una densità media, lascia intiepidire.
Nel frattempo sterilizza dei barattoli di vetro e le loro capsule.
Versa la confettura nel barattolo, fai raffreddare con il coperchio poggiato sopra leggermente inclinato.
Sigilla bene e cuocere a bagno maria. Calcola circa 30 minuti da quando bolle.
Fai raffreddare dentro la pentola e poi asciuga e metti da parte per la stagione invernale.
Se vuoi puoi utilizzare subito la confettura di uva per fare una bella crostata.
Personalmente la utilizzo subito per evitare che si rovina e realizzo dei dolci tipici abruzzesi oppure crostate.
Esiste un’altra tecnica per invasare per sigillare il barattolo:
Una volta versato nei vasetti ancora caldi e chiusi, capovolgi e tienili nel forno acceso a 100° per 30 minuti.
Poi far raffreddare direttamente dentro al forno.
Curiosità sulla scrucchiata abruzzese:
In Abruzzo la chiamiamo marmellata anche se in realtà è una confettura, le marmellate si realizzano solamente con gli agrumi.
Questa è una ricetta antica che si tramanda da mamma a figlia, solitamente si realizza un grande quantitativo e si prepara insieme alla famiglia visto che è molto laboriosa da preparare. Personalmente ne preparo poca per volta, nei periodo tra settembre ed ottobre e la utilizzo al momento.
Lo zucchero non serve, perché l’Uva Montepulciano è molto dolce e la buccia contiene molta pectina naturale. Se trovi una tipologia poco dolce allora puoi utilizzare lo zucchero che ho indicato sopra.
Se non trovi l’uva Montepulciano
Non sempre è facile trovare questo tipo di uva, è tipica dell’Abruzzo, Umbria e Marche, in Abruzzo l’utilizziamo per realizzare il vino e questa confettura.
Se non hai l’uva Montepulciano puoi utilizzare l’uva fragola, basta aggiungere una mela anurca o una mela vecchia così da aiutare a formare la pectina. Oppure puoi utilizzare l’agar agar 5 cucchiaini per ogni 600/650 g di uva fragola.
L’uva Montepulciano ha zuccheri naturalmente, per quello non occorre zucchero aggiunto.
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Dosi variate per porzioni
Ciao Elena questa marmellata mi ha incuriosito, volevo chiederti quanti barattoli ti sono venuto con 3 kg di uva? Ha una buona resa? Un saluto
ciao daniele! io ne ho fatti ben 4 barattoli da 250 gr di cui uno medio che poteva essere di 350 gr circa
Scusa oggi sono proprio rintronato volevo dire Eva. Scusa ancora.
figurati!
questa manca! la faceva mia nonna! è favolosa, appena trovo dell’uva come dico io la faccio!!
p.s. si le nocciole 🙂
fammi sapere! puoi provare anche con l’uva fragolina che è più profumata
Voglio provarla anch’io!!
Grazie per la condivisione!
ristoranti italiani
Grazie a te! Ci vuole tempo ma ne vale la pena!