Come conservare l’uva

Come conservare l’uva per la rubrica “I rimedi della nonna”, oggi parliamo di come conservare l’uva correttamente e come sceglierla.

Oggi nuova grafica semplice e veloce da leggere, che ne dici?

Come conservare l’uva

La regina della tavola di settembre è di certo l’uva. Dolce nettarina, leggermente aspra e pungente, con semi o senza semi, tu quale preferisci?

Le più conosciute e migliori per la tavola sono l’uva Cardinal e l’uva Italia, e ringrazio una persona a me cara che è del settore, che me le ha consigliate. In seguito mi sono documentata e ho trovato tantissime varietà di uva (qui ne ho trovate tantissime).

Il problema sorge dopo l’acquisto, come faccio a conservarla correttamente?

  • Per prima cosa devi sapere che l’uva contiene molto zucchero, infatti è sconsigliata per chi soffre di diabete. Gli zuccheri permettono una veloce decomposizione dell’alimento stesso. 
  • Acquistane poca per volta, così da evitare sprechi.
  • L’ideale è conservarla in frigorifero per massimo una settimana, all’interno di carta di giornale o un sacchetto di plastica. Quindi appena torni a casa, riponila subito in frigorifero. 
  • Non devi conservarla a contatto con altri cibi, quindi meglio che la chiudi bene e poi la riponi nel cassetto della frutta e verdura.
  • Ricorda di non lavarla prima di essere riposta in frigorifero, ma poco prima di mangiarla, meglio se la lavi con del bicarbonato.
  • Non surgelarla! Perde compattezza e sapore, (tranne se l’utilizzi per preparare poi dei dolci).
  • L”uva si può trasformare, ad esempio in confettura, sotto spirito, sciroppata, o uva secca.
  • Se ti accorgi che qualche acino si rovina, toglilo e consumala in fretta. La muffa una volta che attacca il cibo, si espande molto velocemente. 

Curiosità:

Lo sai che in Abruzzo facciamo la >Scrucchiata? La chiamiamo marmellata di uva, in realtà è una confettura che conserva i semini. Da qui il nome, perché appunto “Scrocchia”, ovvero si sentono i semini. Si realizza con l’uva Montepulciano d’Abruzzo o l’uva fragolina.  Come dicevo la chiamiamo erroneamente marmellata. In realtà la marmellata si prepara con gli agrumi, quindi limone, arancia, bergamotto. Il resto sono confetture o composte, le ultime sono più compatte.

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