PASQUA DA VISCIOLA

Era una bella mattina di Pasqua e Visciola si era svegliata presto per preparare il pranzo per la sua famiglia. Aveva comprato delle uova fresche dal contadino e una colomba dolce dal fornaio, voleva fare una sorpresa alla sua famiglia, così aveva pensato di decorare le uova con dei colori vivaci e di nasconderle in giro per la casa. Mentre era intenta a bollire le uova, sentì un rumore provenire dalla finestra della cucina, si avvicinò e vide una colomba bianca che si era posata sul davanzale. Era un bellissimo esemplare, con il petto candido e le ali iridescenti, pensò che fosse un segno di buon auspicio e le sorrise. La colomba le ricambiò lo sguardo e poi entrò in casa, volando verso il forno dove era riposta la colomba dolce. Visciola rimase stupita e corse a fermare l’intrusa, ma era troppo tardi: la colomba aveva già beccato la colomba dolce, facendole un buco nel mezzo, si arrabbiò e cercò di catturare la colomba, ma questa era agile e sfuggente. Iniziò così un inseguimento rocambolesco tra i fornelli, tra pentole, padelle, mestoli e cucchiai. La colomba schivava le mani di Visciola e le lanciava delle occhiate provocatorie, come se si stesse divertendo. Visciola si sentì frustrata e umiliata, come avrebbe fatto a spiegare ai suoi familiari cosa era successo? Si immaginò le loro facce quando avrebbero visto la colomba dolce rovinata e la colomba viva che volava per la casa, si sarebbero fatti delle grasse risate a sue spese, non voleva fare la figura della sciocca e decise di non arrendersi. Si armò di una scopa e continuò a inseguire la colomba, sperando di cacciarla via, ma la colomba non si lasciò intimorire e anzi si mise a fare dei versi striduli, come per chiamare aiuto. Visciola non capì cosa stesse succedendo, finché non vide altre due colombe che entrarono dalla finestra e si unirono alla prima. Ora erano tre le colombe che volavano per la cucina, creando un gran caos, si sentì sopraffatta e si mise a gridare, chiedendo soccorso. Per fortuna, il marito si svegliò al rumore e andò a vedere cosa stava succedendo. Quando vide la scena, rimase a bocca aperta, non capiva cosa ci facessero tre colombe in casa e perché sua moglie le stesse inseguendo con una scopa. Le chiese cosa stesse facendo e lei gli raccontò tutto, tra le lacrime, cercò di calmarla e le disse che avrebbe risolto lui la situazione. Prese una scatola di cartone e la mise sul tavolo, poi prese un pezzo di colomba dolce e lo mise dentro la scatola, come esca. Aspettò che le colombe si avvicinassero, attratte dal profumo. Quando le vide entrare nella scatola, chiuse il coperchio e le bloccò dentro, poi portò la scatola fuori e la aprì, liberando le colombe, le disse di andarsene e di non tornare mai più. Le colombe si alzarono in volo e sparirono nel cielo, Visciola ringraziò il marito per averla salvata e gli chiese scusa per il disastro che aveva combinato, il marito le disse di non preoccuparsi e che avrebbero trovato una soluzione. Le disse che potevano comprare un’altra colomba dolce o fare un altro dolce con le uova che aveva bollito, le disse che l’importante era stare insieme e festeggiare la Pasqua con amore e allegria. Visciola si sentì sollevata e si abbracciò al marito, si rese conto che aveva esagerato e che non era la fine del mondo, si mise a ridere della situazione e pensò che sarebbe stata una storia divertente da raccontare ai suoi cari. Si disse che forse le colombe erano state mandate da Dio per ricordarle il vero significato della Pasqua: la pace, la speranza e la rinascita.

8 Risposte a “PASQUA DA VISCIOLA”

  1. Quindi hai condiviso una storia bella e toccante…😍 sì, la vera Pasqua che celebriamo è nella fede, nella speranza e nell’amore…🩷
    Tre cose dureranno per sempre: fede, speranza e amore, e la più grande di queste è l’amore..🙏🥰❤️

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