Crostoli o Bugie

Che li chiamiate Crostoli o Bugie, sono il dolce che più di ogni altra cosa rappresenta Carnevale.

A me piace sperimentare, ho già pubblicato in questo blog la ricetta dei cenci classici, quelli che faceva mia madre quando ero piccola ( trovate la ricetta QUI ) e la ricetta delle chiacchiere di Massari ( che potete trovare QUI ) , adesso è il turno dei crostoli, chiamati anche bugie. E se nei cenci abbiamo l’olio, nelle chiacchiere il burro, i Crostoli, o bugie non hanno grassi, quindi totalmente privi di lattosio e croccantissimi. Da oggi i miei preferiti! Provateli e mi direte…

Crostoli o Bugie

Ingredienti:

  • 450 g farina 00
  • 150 g zucchero
  • 2 uova medie
  • 100 ml grappa o rum
  • scorza di un limone grattugiata
  • zucchero a velo per decorare

Procedimento:

  1. Versare la farina a conca ed aggiungere lo zucchero, quindi la scorza di limone e la grappa. Potete scegliere anche di fare metà acqua e metà grappa, ma non pensate che siano dolci alcolici, perché l’alcool con il calore evapora lasciando solo la croccantezza.
  2. Unite anche le uova intere ed iniziate ad impastare fino ad avere una consistenza liscia ed elastica. Potrebbe servire ancora un po’ di farina in base alla grandezza delle uova, più sono grandi e più farina sarà necessaria.
  3. Lasciate riposare per una mezz’ora.
  4. Riprendete l’ impasto e suddividetelo in porzioni, quindi armatevi di mattarello o, meglio ancora, di nonna papera e stendete la sfoglia sottilissima, spolverandola bene con la farina perché non si attacchi al piano.
  5. Tagliare i Crostoli o Bugie nel formato desiderato, io ho alternato rettangoli a strisce, che ho annodato su se stesse, e friggerle in abbondante olio caldo.
  6. Quando i Crostoli o bugie saranno pronti e con un bel colore dorato, scolateli su un foglio di carta assorbente o scottex e spolverateli con zucchero a velo.

Il trucco in più: Per sapere se la temperatura dell’olio è giusta ( intorno ai 135° ) e non possedete un termometro, potete immergere la punta del manico di un cucchiaio di legno nella padella colma di olio e sarà pronto quando formerà delle piccole bollicine intorno al manico.

Pubblicato da Il Ricettario di Sabrina

Cucino per amore, passione, allegria e cucino tutto, senza distinzione, perché mi piace tutto, La cucina è allegria, la passione passa per la tavola e più di una cena è stata galeotta. Aprite la vostra mente a cibi diversi, provate nuovi gusti, amatevi e cucinate, ma soprattutto fatelo ridendo, perché il cibo viene meglio dove c'è divertimento ;-)

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